Dopo cinque giorni di prove ufficiali, la seconda edizione del Campionato del Mondo di Free Style Method Feeder ha preso il via con la gara del sabato. Dove si svolge questa manifestazione iridata? Si è tornati in Sudafrica, motivo per cui questo evento si tiene al 3 di dicembre. Sudafrica che ormai è da quattro anni che ospita stabilmente una manifestazione mondiale tra pesca al colpo, feeder e carpfishing. E proprio per la presenza di impianti popolati da grosse carpe, la Fipsed ha deciso di assegnare proprio alla federazione sudafricana il campionato del mondo di questa disciplina che vede l’utilizzo solo ed esclusivo di pasturatori a method. In parole povere, potremmo quasi definirlo una sorta di light carpfishing per come si sviluppa l’evento e per il fatto che vengono pesati tutti i pesci più grossi catturati.
Tredici le squadre in gara, con Lituania, Germania e Sudafrica presenti con due compagini. Tra queste anche la nazionale e se avete seguito i social network avrete notato che la settimana ha regalato diversi esemplari di grosse e combattive carpe.
Memori del Campionato del Mondo Feeder che ha sempre visto la nazionale di casa dominare la scena, oltre che nel carpfishing, questa volta le cose sono andate diversamente. Malissimo le due squadre del Sudafrica, con ben 38 e 42 penalità. Sugli scudi, tanto per cambiare, la nazionale ungherese che si può considerare la vera potenza mondiale per quel che riguarda la pesca con il pasturatore. Solamente cinque penalità, frutto di tre vittorie di settore ed un secondo posto, oltre che un numero complessivo di 135 catture ed oltre tre quintali di pescato.
La classifica sembra quasi definita, al punto che la gara domenicale dovrebbe essere solamente una sorta di passerella per gli ungheresi, salvo ribaltoni. La seconda in classifica, la Romania, è distanziata di sette penalità, mentre sono 9 le penalità di distacco dalla terza, la Germania B.
E l’Italia? Italia non bene purtroppo e distante venti punti dal gradino più basso del podio. Italia che ricordiamo era tornata a casa con un bronzo a squadre ed un argento individuale dall’ultima edizione di un mondiale feeder svoltasi in Sudafrica. Trentaquattro penalità e quasi un terzo del peso complessivo dei primi in classifica, oltre che terzultima per pesci catturati. Difficile recuperare nella seconda prova dopo un risultato così pesante.