Dopo Eboli e Teramo, il tour italiano di Milo continua e tocca il Lazio. A colorare di rosso lo stupendo impianto, neonato, del Lago Fenicottero Rosa di Cerveteri è stata la seconda edizione del Trofeo Cassia Fishing Tackle. Una manifestazione organizzata in collaborazione con l’agente di zona Carlo Imperiali ed il negozio situato sull’omonima statale romana.
Lago Fenicottero Rosa
A detta dei locali, parliamo di un lago davvero storico, presente fin dagli inizi del 900. Si trova situato su una sorta di collina, che permette in direzione ovest di vedere anche il Mar TIrreno.
Dispone di una profondità media attorno ai quattro metri, ma nei tratti più profondi può raggiungere i dodici – tredici metri. Visivamente molto bello, è popolato da tantissime varietà di pesci. Dai carassi di taglia medio – piccola, inferiore ai cento grammi, a carpe di dimensione davvero importante. Ed ancora ci sono gardon, cavedani, pesci gatto americani, persici sole, persici reali, cefali ed infine tinche. Proprio la tinca è la specie che rende particolare questo posto, con esemplari di taglia oltre tre – quattro chilogrammi di peso.
Il Trofeo Cassia Fishing
La prima edizione di marzo ha dato il via alla rivoluzione rossa nell’area romana. Proprio in occasione di quell’evento ci fu l’importante passaggio al marchio Milo della società Il Triotto Nuova Tiburtina. La gara del 24 novembre è stata l’occasione per vedere in azione alcuni dei pescatori di questa importante società completamente in rosso.
Naturalmente non potevano mancare anche le altre due società Milo di zona, a partire dalla Lenza Praeneste, portacolori Milo in Serie A4 con risultati eccellenti nel 2019, In aggiunta, non sono mancati alcuni esponenti della Lenza Aurelia e della ASD Cassia Fishing. Presente anche il PC Teramo Milo, che dopo il successo della settimana passata, non ha voluto mancare anche a questo trofeo che ha visto la partecipazione di Milo.
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Maltempo…pescoso
Una costante non solo degli eventi Milo, ma di tutti i week end di novembre è il maltempo. Purtroppo sono note a tutti le vicende che stanno interessando l’Italia. Il maltempo sta flagellando la Penisola ed a risentirne ne sono anche i pescatori. Ancora una volta la pioggia non ha lasciato scampo, caratterizzando gran parte delle tre ore di gara. A dare fastidio nella giornata di prova del sabato era stato invece il fortissimo vento ad oltre 50-60 km/h.
Nonostante ciò e nonostante i picchetti molto ravvicinati, la pescosità è stata buona. Erano due le impostazioni di pesca da valutare. Da una parte la pesca di velocità sui carassi che avrebbe potuto garantire un pescato di circa cento unità di pesce in tre ore. Dall’altra l’opzione di cercare le carpe.
Alla fine a far la differenza sono stati i picchetti, coadiuvati dall’attività delle carpe. C’è stato chi ha cercato solo la carpa, facendo la differenza e chi invece ha pensato di sfruttare entrambe le scelte.
PC Teramo sugli scudi
Parliamo di carpe e pensiamo al PC Teramo Milo. La società del negozio Overfish Teramo, presente con otto componenti, ha portato a casa l’assoluto di giornata, aggiungendo anche risultati importanti. La vittoria assoluta, utile solo a livello statistico, è andata a Franco Marcozzi con una pescata da oltre ventidue chilogrammi. C’è da dire che molto ha fatto il picchetto esterno di fine gara.
Secondo assoluto per Marco Scarselletta della Lenza Praeneste con dieci chilogrammi e mezzo. Per lui ha fatto la differenza non tanto la cattura di una grossa carpa sui cinque chilogrammi, quanto la scelta di continuare la gara sui carassi.
Terzo assoluto invece per Paolo Valentini della Longobardi Milo che ha regolato un difficile settore composto da Milo, Carlo Imperiali, Stefano Fasoli e Fabio Santori. Per Paolo è stata fondamentale l’ultima ora nella quale ha trovato una costanza di catture di carpe, utilizzando terminali ed elastici sottili.
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Quarto assoluto per una new entry della Lenza Praeneste, alla sua prima gara, Andrea Marangi. Anche per lui, nel settore meno pescoso, ha fatto la differenza la cattura di alcune carpe.
Esposizione e premi
Fondamentale in questi eventi è l’esposizione delle novità 2020. A parte il nuovo paniere V20, in arrivo nel mese di febbraio, sempre molta attenzione è andata alla nuova linea delle roubaisienne V20.
Le premiazioni sono state effettuate con prodotti Milo, tra cui teste di guadino e buffetteria rigida.
Il prossimo appuntamento targato Milo è per domenica 1 dicembre presso i Laghi Vivinatura di Modena per il Milo Day Modena 2019. La pioggia sarà ancora protagonista?