Durante il week-end del 24 e 25 Luglio si è svolta la 3ª gara del campionato C/5 di pesca al colpo a squadre. I ragazzi del Provinciale di Roma si sono ritrovati sul “Biondo” Tevere cittadino, nella zona del fiume denominata “Scivolo”.
IL TEVERE ROMANO
Il Fiume si è presentato basso, nei periodi estivi capita spesso. I pescatori per questa situazione hanno utilizzato le nasse più lunghe. Come tutte le gare sul Tevere, è stata una pesca davvero difficile con pesi non elevati. I garisti le hanno provate un po’ tutte, dalla roubasienne alle canne fisse passando per le bolognesi. Gli incagli sul fondo, in alcuni picchetti, hanno creato parecchi problemi, di conseguenza passate a lunghezze obbligate.
Poche Certezze
Durante le prove fatte dalle squadre sembrava che potesse uscire una gara divertente, ma a spegnere un po’ le aspettative sono stati i giorni a ridosso della manifestazione dove il pesce ha iniziato a rispondere un pochino meno. Durante le diverse prove sono uscite alcune “certezze”, se di certezze si può parlare…in questa passione non esistono, allo scivolo men che meno!
Impostazione di Base
Le più evidenti erano state due: una pesca più corta del solito, massimo 9,50mt di roubasienne e la presenza di molti cefali. Da queste situazioni sono nate le strategie. Sicuramente i dubbi principali sono stati sulla scelta della pastura: una pastura al formaggio a cercare i numerosi cefali o una pastura meno selettiva a “prendere tutto”? I pescatori si sono divisi ma, in generale, la maggioranza ha optato per una pastura meno selettiva e più adatta a tutti i tipi di pesce. Chi ha usato la pastura meno selettiva ha scelto delle pasture di color nocciola e nere; l’altra scelta ha portato ad una pastura al formaggio, la rossa classica. Oltre le pasture non sono mancati i bigattini incollati ed inneschi di bigattini colorati, mais e vermi di terra. Le specie ittiche pescate sono state svariate: barbi e cefali di tutte le taglie, gardon, breme, siluri, alborelle, triotti, scardole e cavedani.
GARA DEL SABATO
La giornata di sabato si è presentata davvero calda, non ventilata e con tanta umidità, tra le più calde. Chi osservava la gara ha cercato un po’ di sollievo sotto la rarissima ombra del campo gara. Oltre la giornata estremamente calda anche la pescata è stata difficilissima, come spesso capita allo scivolo. Diverse le buste bianche, con pochi pesci si evitavano le peggiori posizioni. I piazzamenti nei settori si sono ottenuti anche con un solo pesce importante. Per entrare nelle prime 5 posizioni sono bastati pochi etti. Davvero una situazione difficile! A sinistra dello scivolo il pesce ha risposto leggermente di più; a destra è stata più dura, con delle buste bianche.
GARA DELLA DOMENICA
Domenica il “Biondo” si è presentato in condizioni migliori, con una corrente più regolare, il clima è stato un po’ più afoso del giorno precedente. Dopo pochi minuti si è capito che sarebbe stata una giornata leggermente più pescosa. Questa presenza di maggiori catture forse è stata dettata dall’approccio più cauto dei garisti e dall’entrata del pesce sulla pasturazione del giorno precedente. Sul lato sinistro dello scivolo sono usciti diversi pesci che hanno portato a vincere settori con pesi importanti, più di 3kg. Sul lato destro la pesca è stata più magra, ma leggermente più piacevole del sabato.
VINCITORI DI TAPPA
La gara sul Tevere cittadino viene vinta, con una prestazione davvero impeccabile, dalla squadra B del Team Blue Fin Marlin (Colmic) con 7 penalità; seconda, con 14 penalità, la squadra A del Il Triotto Nuova Tiburtina (Milo); chiude il podio di giornata, con 13 penalità, la squadra A del Lo Svasso Stella Marina (Maver)
CLASSIFICA GENERALE
Dopo la 3ª gara, ad una prova dalla fine del torneo, la squadra B del Team Blue Fin Marlin (Colmic) conduce in testa alla classifica con 37 penalità; ad inseguire, al secondo posto, la squadra A del Il Triotto Nuova Tiburtina (Milo) con 43 penalità e a chiudere il podio provvisorio, con 47 penalità, la squadra B del Team Blue Fin Marlin (Colmic).
CONSIDERAZIONI FINALI
Sono state giornate impegnative, dove anche i pescatori più forti hanno avuto difficoltà oggettive. Week-end così difficili, in questo campo gara, ormai non sono più una novità. Giornate difficili da interpretare che, in un certo senso, hanno favorito i “vecchi” pescatori del Tevere. Resto sempre dell’opinione che farci qualche evento in più può solo aiutare questo campo gara. Posto adatto a chiunque, comodità a pochi km. Ad una gara dal termine, la corsa al titolo di Campione Provinciale di Roma è ancora aperta. Si deciderà tutto nel frusinate, nei campi gara di Pontecorvo, Ceprano e Falvaterra.
Da Romano ci tengo sempre a fare una piccola considerazione personale sul Biondo Tevere. E’ sempre bruttissimo vedere passare tutta quella immondizia, cerchiamo di tutelarlo maggiormente!
Appuntamento per l’ultima gara, il 24 Ottobre.
Per Fishingmania Valerio D’Antoni
