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SPINNING LUCCIO – DALLA RANA AL CAMBIO DI STAGIONE
Negli ultimi giorni le temperature si sono abbassate e gli ambienti che solitamente frequento cambiano totalmente aspetto: le ninfee e gli erbai muoiono aprendo gli spazi alla vista dell’acqua e un po’ rimpiango quei tappeti verdi che fino a poco tempo fa hanno creato riparo per i pesci e dai quali questi ultimi sferravano spettacolari attacchi a tutto ciò che di appetibile passava li sopra ed in particolare le mie rane! Mentre si pensa ad un cambio di approccio nei confronti del luccio, non posso che trarre un bilancio degli ultimi due mesi estivi fatto non di pesci enormi ma sicuramente di momenti entusiasmanti e cacciate mozzafiato. Chi l’ha già provato lo sa: nulla è più emozionante di una cacciata a topwater da parte di un pike, con le ninfee che sussultano, le accelerate a pelo d’acqua, l’onda che si alza dietro alla nostra esca e poi lo scoppio, i salti e le capriole. Insomma, emozioni pure. Sicuramente sul gradino più alto del podio è salita la Air Frog di Damiki. Con lei è stato amore a prima vista, forse perchè al primissimo lancio mi regalò subito un bel pesce vicino al metro e quindi ci credetti da subito. Un prodotto molto versatile, dal peso elevato (circa 1 oncia) e dalla mescola molto morbida che assicura in fase di ferrata un ottimo spostamento dell’amo e quindi una sicura presa di quest’ultimo nella dura bocca del luccio. Gli ami ottimali per questo innesco sono i Liqvidd Hook di Black Flagg nelle misure piu’ grosse (6,7 e 8