INDICAZIONI STRADALI
Provenendo da Torino e Milano percorrere l’Autostrada A4 fino a Verona Sud. Dal casello seguire le indicazioni per Rovigo immettendosi sulla Statale Transpolesana. Attenzione alla corsia di marcia a destra che presenta un asfalto molto dissestato in alcuni tratti. Al termine della Statale seguire prima per Rovigo e poi per Adria. Una volta giunti ad Adria seguire le indicazioni per Cavanella Po e Porto Viro. Per alcuni chilometri si costeggia il canale che rimane sulla destra finchè non si supera il ponte che passa sullo stesso canale. Appena dopo le idrovre che si trovano a cento metri dal ponte sulla destra, immettersi sulla strada sterrata sulla sinistra. Alternativa da Milano e unica via da Bologna immettersi sulla Bologna – Padova e uscire allo svincolo di Boara Rovigo Nord e seguire le indicazioni per Boara prima e alla prima rotonda svoltare a sinistra in direzione Adria prima e Porto Viro / Cavanella Po in seguito.
AUTOVELOX
Provenendo sulla Milano, Tutor sulla A4. Assenza di autovelox fissi sulla Transpolesana, ma possibilità di velox mobili. Dopo la rotonda alla fine della Statale Transpolesana attenzione all’autovelox fisso appena prima di Rovigo. Provenendo da Bologna, Tutor sulla A13. Attenzione sulla strada che porta ad Adria da Rovigo per la presenza di 3 autovelox tarati a 70 km/h in entrambi i sensi di marcia.
CARATTERISTICHE DEL CANALE
Larghezza canale circa 70 metri, profondo fino a 5 metri in alcuni punti alla distanza di “soli” 11,50 metri da riva. Nonostante ciò il fondale non è regolare e sono presenti diversi scalini. A volte la profondità può essere omogenea sia ad 11 metri che a 13 metri. E’ molto importante sondare accuratamente. Fondo compatto con presenza di sassi e assenza di vegetazione subacquea; possibilità di attaccare sul fondale a causa dell’abbassamento del livello dell’acqua a causa della marea che influisce in modo marcato con sbalzi fino ad un metro. Corrente sempre presente da moderata a veloce, legata alla marea e alle piogge; grammature da tre grammi fino a 30 grammi a vela. La sponda è naturale, molto in pendenza al punto che l’arretramento della roubaisienne può risultare complicato. Il posizionamento del panchetto risulta difficoltoso a causa di sassi in prossimità dell’acqua, che si spingono fino a circa uno – due metri da riva e costringono l’uso di una pedana. Il canale fa parte del complesso Idrovia Canal Bianco Fissero Tartaro e di conseguenza sono solite passare delle bettoline. La strada corre parallela al canale e risulta in terra battuta con presenza di erba al centro. In caso di pioggia non risultano esserci problemi di percorrimento, nonostante il fango. Campo gara molto tecnico con pescosità alta tutto l’anno. D’estate è possibile catturare diversi cefali che risalgono il canale.
SPECIE ITTICHE
Carassio – Carpa – Siluro – Pesce Gatto – Breme – Cefalo
ATTREZZATURA INDISPENSABILE
- Guadino a manico lungo da almeno 4 metri
- Pedana per panchetto
- Falcetto
- Stivali
- Nassa da almeno 4 metri
- Corda per scendere dalla sponda in caso di erba bagnata
- Paletto per controllare il livello dell’acqua
- BIGATTINO100
- VER DE VASE100
- VERME85
- ROUBAISIENNE100
- FEEDER100
PASTURA CONSIGLIATA
- Pastura scura a grana medio – fine di colore marrone o nera con aggiunta di terra nera in caso di corrente sostenuta –> quantità consigliata 10 litri; Alkimya Magica Breme Milo – Speedo Colmic – Turbo Van Den Eynde
- Terra di fiume a cui aggiungere fouilles o cagnotti morti –> quantità consigliata da 2 a 6 litri
- Cagnotti in colla con aggiunta di ghiaia rapporto 1:3 –> solo per la ricerca dei siluri –> quantità consigliata: un chilo
- Cagnotti in fionda nel periodo estivo