INTERVISTA A DANIELE ARIO SULLE ELEZIONI 2017 LBF ITALIA
E’ da pochi giorni che si è insediato il nuovo Consiglio Direttivo Nazionale di LBF Italia. Diamo la parola a Daniele Ario, appena riconfermato Presidente Nazionale.
Prima di tutto vorrei ringraziare tutti i soci per aver ancora una volta creduto in noi. Cinque settimi del Consiglio direttivo attuale sono stati infatti riconfermati rispetto al mandato precedente. Ringrazio di cuore anche chi è rimasto escluso dalla votazione, ben sapendo che è stata da parte loro, una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti dell’Associazione. I loro nomi saranno sicuramente tra quelli che vedremo spesso comparire nella “gestione attiva” delle cose.
Non amo troppo utilizzare termini abusati nel politichese perché nelle realtà associative il concetto di elezioni, fiducia, mandato e simili sono molto distanti da tali realtà. Come ben sa chi fa parte di un’Associazione avere una carica in essa non è come avere una “poltrona” in un Ministero. Spesso comporta mettere a disposizione il proprio tempo. Avere delle “belle” responsabilità. Un discreto lavoro da svolgere.
Mi piacerebbe che il nostro “prendersi cura dell’Associazione” possa essere apprezzato anche nei prossimi tre anni e che molte altre persone riescano a trovare gli stimoli necessari per farlo in prima persona nell’immediato futuro.
Eccovi una breve presentazione dei componenti dell’attuale Consiglio Direttivo Nazionale di LBF Italia:
Daniele Ario – Presidente Nazionale
Co-fondatore della sede LBF Piemonte, è stato da sempre impegnato nella vita associativa nazionale come Tesoriere e Consigliere.
Inizia per lui il 3° mandato da Presidente Nazionale.
Roberto Gandolfi – Vice Presidente
Presidente della sede LBF Pavia da sempre attivo nella vita dell’associazione fin dagli albori dell’associazione.
Soprannominato “Ruvido” ma potremmo anche aggiungere l’aggettivo “concreto”.
Buona parte dell’attuale assetto organizzativo si deve anche al suo operato, svolto egregiamente precedentemente alla passata nomina da Consigliere.
Alessandro Arseni – Segretario
Possiamo annoverarlo anche lui tra i fedelissimi della prima ora.
Attuale Presidente di LBF Roma, è uno degli Amministratori Globali del forum della nostra associazione. In più è uno dei personaggi maggiormente apprezzati per la sua vitalità e capacità organizzative.
Aggregatore di professione, cuoco provetto, film-maker e chi più ne ha più ne metta!
Luigi Bacciaglia – Consigliere
Colonna portante della sede LBF Roma (di nome e di fatto grazie alla sua stazza da centurione), sempre “sul pezzo”. Presente e disponibile, motivo per il quale è Consigliere Nazionale da almeno un decennio! Unico pensionato dei consiglieri, e forse dell’associazione, mantiene da sempre lo spirito sfrenato di un ragazzino. Non perde mai un Raduno o una pescata in compagnia!
Paolo Zaffani – Consigliere
Socio di LBF Calendasco-Pc fin dalla sua fondazione, è il trait d’union tra il mondo dell’agonismo, i Team sportivi e l’associazione stessa.Profondo conoscitore del sistema pesca italiano, vive la sua passione in modo autentico e sa toccare i giusti tasti quando si trova a parlarne in pubblico.
Claudio Terzuolo – Consigliere
Presidente storico di LBF Piemonte, considerato da diversi anni punto di riferimento per la sua saggezza, il suo pragmatismo e la sua disponibilità. Un vero e proprio esempio da imitare, sia come pescatore che come uomo. Sperimenta di continuo ed ama toccare con mano ogni novità tecnica! Non si lascia abbindolare facilmente da tutto quello che luccica, per questo motivo quando parla, si è certi che la sua versione corrisponde alla realtà delle cose!
Luca Dallatorre – Consigliere
Il Consigliere più giovane del gruppo, ma fra i più motivati. Presidente della sede periferica LBF Basso Adda da qualche anno.
Carpista, Barbel angler e tester di una nota azienda italiana di pesca. Sempre molto preparato e “sul pezzo”. Mette passione in tutto ciò che fa senza risparmiarsi. Questo è senz’altro un suo punto forte, che darà forza a questo CDN.
Daniele, come valuti il rapporto tra l’Associazione e la diffusione di questa tecnica in Italia? Quali sono gli obiettivi che vi ponete oggi dopo 13 anni dalla nascita di LBF Italia?
La nostra realtà associativa, nonostante siano passati più di dieci anni, è sempre stata numericamente abbastanza stabile anche se si registrano dei picchi fisiologici. E’ il contesto di riferimento, ad essere fortemente cambiato dagli inizi ad oggi.
Mentre agli inizi il numero di persone che pescava a feeder in Italia coincideva quasi al 100% coi nostri iscritti, oggi non è più così. Ma lo interpreto positivamente, vuol dire che abbiamo centrato uno dei nostri scopi statutari quello della “divulgazione”.
Specularmente in Italia, la stessa cosa è avvenuta sul web, tra i negozi, gli esercizi commerciali e nell’ambiente agonistico. Per fare un esempio: se 13 anni fa l’unico strumento di informazione era il nostro forum (inizialmente si chiamava Ledgering.net creato da Sabino Civita) oggi le possibilità sono molteplici. Tra pagine facebook e siti internet sono praticamente infinite! In molti sono passati dai banchi di scuola alla cattedra, più o meno a ragion veduta, ma va bene così !
Si evince che ora l’asticella si è alzata. Occorre quindi elaborare diversamente gli obiettivi dell’associazione e questo sarà il compito dell’attuale gestione.
L’Associazione che vorremmo nell’immediato futuro è un club fatto di tante sezioni periferiche che stiano bene fra loro e che siano in grado di aggregare le persone. Insieme al loro contributo cercare ai arrivare al raggiungimento degli scopi statutari, quali; divulgazione della tecnica del ledgering, sport e salvaguardia dell’ambiente acquatico. Il tutto condito dall’ambizione di continuare, come fatto finora, a diffondere i buoni principi di rispetto, educazione e solidarietà (chi vorrà potrà approfondire sul nostro sito e sul forum).
Se è vero che l’unione fa la forza, è anche vero che è sempre importante privilegiare una crescita ragionata, stabile e duratura. Quest’anno per ovviare ad alcune nostre carenze organizzative, abbiamo deciso di privilegiare i rapporti con i nostri Team sportivi (che pur essendo strettamente legati a noi sono dotati di Statuto indipendente e di un’organizzazione propria), con l’introduzione di una “tessera agonista” e un’ulteriore “apertura” verso il grande pubblico degli appassionati italiani, prevedendo una forma di tesseramento svincolato da quello delle sedi periferiche con l’inedita forma (almeno per noi) di una “tessera virtuale”.
Ancora una volta, per evitare di annoiare, rimando al nostro sito e forum per ulteriori approfondimenti in merito.
Concludo con un arrivederci e un grazie per lo spazio che ci avete dedicato.
Daniele Ario e il nuovo Consiglio Direttivo Nazionale LBF Italia.