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TROFEO SERIE A1 – 2° E 3° PROVA IN CAVO LAMA
A fine aprile il Canal Bianco ad Adria aveva inaugurato la stagione 2017 del Trofeo Serie A1. La competizione zonale di pesca al colpo che vede la partecipazione delle migliori squadre di Lombardia e Piemonte. Avvio molto pescoso in terra veneta ed altrettanto è accaduto nel primo dei due week end di gare.
Quest’anno tutti i Trofei di Serie A infatti hanno aumentato di una prova la propria lunghezza ed in più presentano due week end di gare. In questo caso la prima doppia trasferta ha interessato il campo gara modenese del Cavo Lama. Per l’occasione lo stesso canale ha ospitato anche la doppia prova del Trofeo di Serie A2.
Le squadre piemontesi e lombarde sono state posizionate però nel Tratto Centrale. Lo stesso tratto che solo una settimana prima aveva visto gareggiare le squadre del CIS Colpo. E tra una settimana si replica con la seconda e terza prova del Trofeo di Serie A3.
Classico week end di giugno in terra emiliana, con il cielo sgombro da nuvole e temperature alte fin dalla preparazione. Ci si aspettava una gran pescosità ed i pesci del Cavo Lama non hanno deluso le aspettative. Canale davvero in gran forma, con la pescata che è stata impostata prevalentemente a roubaisienne. Tre infatti le impostazioni possibili. Quattro pezzi di canna sotto i piedi, sei pezzi di canna sul primo scalino ed alla massima lunghezza.
Tre pescate dettate dalle varie convinzioni e capacità dei concorrenti. La prima e seconda impostazione è stata fatta da chi ha voluto giocare sulla velocità. Unica differenza, la possibilità di catturare qualche carpa di taglia maggiore ai carassi, nell’ordine tra 100 e 300 grammi, in uscita dalle cannette del sottosponda. La pescata a sei pezzi era invece prevalentemente sui carassi di taglia molto piccola. Pesci tra i 30 e 50 grammi, che però salpati in velocità permettevano un numero di catture attorno ai duecento pesci.
A tredici metri di lunghezza a roubaisienne invece era possibile aumentare la taglia del carassio. L’unico problema era però legato alla velocità di cattura. Il numero di mangiate è stato in molti casi inferiore a quello della pescata corta. A questa distanza è stato necessario montare dei classici galleggianti fino a tre grammi di peso. Durante la mattinata ed il primo pomeriggio il canale ha avuto dei movimenti di corrente. A corta distanza invece erano sufficienti montature tra mezzo grammo ed un grammo.
Sono state due gare davvero molto combattute sotto tutti i punti di vista. Sia per le classifiche di giornata, sia inevitabilmente per quel che concerne la classifica progressiva. Il livello del campionato di quest’anno al momento è tra i più alti degli ultimi anni. Non bisogna infatti dimenticare che tante delle prime squadre classificate lo scorso anno, hanno rinunciato la promozione al CIS Colpo. Ciò ha determinato, con l’arrivo delle retrocesse dal Campionato Italiano a squadre, un’innalzamento del livello.
La seconda prova del Trofeo Serie A1 di sabato ha visto un netto predominio della Nuova Lloyd Colmic. Una società che in questa manifestazione da diversi anni si trova ai vertici della classifica. Sei penalità frutto di tre vittorie di settore ed un terzo posto. Seconda di giornata la Pilastroni Trabucco con nove penalità ed a seguire un terzetto con dodici penalità. Cannisti Cesanesi Milo, Pilastroni Trabucco squadra B e Team Fish Pontevichese San Gervasio Colmic.
Non è riuscita la doppietta alla Nuova Lloyd in terza prova. La vittoria di tappa è infatti andata in Provincia di Varese. E’ stato il Dany Club Hydra Pesca ad aggiudicarsi la gara con nove penalità. Seconda con undici penalità la squadra B della Leonessa Brescia Colmic e terza in solitaria con dodici penalità la Cannisti Cesanesi Milo.
E proprio la Cannisti Cesanesi Milo è la vera protagonista del week end in Cavo Lama. La squadra composta da Marco Frigerio, Daniele Minorini, Gianluca Losa e Christian Riglietti ha lavorato nel migliore dei modi fin dalle prove del giovedì. La gara di prova e le prove ufficiali in box del venerdì gli hanno permesso di capire la tattica giusta per impostare le due gare. Sei pezzi e costanza nelle catture. Ciò ha permesso due terzi posti di giornata e la vetta della classifica progressiva del Trofeo Serie A1. In più, da aggiungere, anche il maggior peso della gara della domenica.
Ventiquattro penalità nella due giorni al Lama, che sommate alle sei del Canal Bianco fanno trenta punti. Una media di dieci punti a giornata che non è affatto male. E per la prima volta da diversi anni a questa parte il comando della classifica quando siamo al giro di boa. Un risultato che crea grande attenzione a questa squadra, mista a soddisfazione. Menzione speciale anche per Christian Riglietti, che a ventisette anni è sicuramente al momento più alto della sua giovane carriera agonistica. Per lui ben tre primi in tre gare. E se vogliamo considerare anche il 2016, aggiungiamo la vittoria nell’ultima prova di Peschiera del Garda.
Una media impressionante che gli permette di scalare sempre di più la classifica di rendimento. La forza della Cannisti Cesanesi Milo non è solo la squadra che pesca, ma tutto il gruppo. Dalle sponde Cesare e Cosimo, a tutti gli altri componenti della società impegnati nei vari campionati provinciali.
Non è però tutto rosa e fiori per la Cannisti Cesanesi Milo. Il livello è talmente alto che le altre pretendenti al Trofeo Serie A1 non stanno a guardare. In particolare la Nuova Lloyd Colmic che è in scia con una sola penalità di distacco. La seconda prova del sabato ha permesso di ricucire il distacco con i brianzoli di Cesano Maderno. E poi non c’è da dimenticare la Ravanelli Trabucco. La vincitrice del Trofeo Serie A1 del 2016 è attardata di sole quattro penalità dalla Cesanesi. Un niente se consideriamo che manca ancora la gara di Peschiera del Garda ed il week end del Canale Fissero.
Dopo di che c’è un piccolo stacco con la Leonessa Brescia Colmic ferma a 41 punti. Nuovo affollamento in questa parte alta della classifica con quattro squadre in quattro punti e mezzo.
Ora la pausa estiva prima del ritorno in pesca di settembre con la prova in Mincio. Si passa dai canali al fiume, con la canna all’inglese e la bolognese che potranno tornare protagoniste. Ovvio, sempre che non cada qualche altro albero sulla strada e l’amministrazione provinciale non abbia terminato i lavori nelle prime due zone.
2° PROVA – trofeo di serie A1 prova 2
3° PROVA – trofeo di serie A1 prova 3
PROGRESSIVA – trofeo di serie A1 dopo 3 prove
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