PESCA ALL’IDROSCALO – TORNA L’AGONISMO
È ormai notizia di dominio pubblico quella che vede interessato l’Idroscalo di Milano. E di mezzo c’è la Fipsas di Milano che, con una propria delegazione, da ormai qualche mese lavora a questo progetto. L’obiettivo è quello di riuscire a prendere in mano il “Mare di Milano” e portarci un campo gara.
Un progetto ambizioso ed interessante per rilanciare la pesca agonistica in un bacino come l’Idroscalo. Ma non solo, anche per dare maggiore controllo a queste acque. Anzi, ormai si può dire che l’operazione Idroscalo da parte della Fipsas è andata in porto. E di mezzo c’è anche la sezione nazionale, con lo stesso presidente acque di superficie che ha dichiarato essere un obiettivo fondamentale avere un campo a Milano. Operazione che si unisce alla gestione della Diga del Bilancino.
L’Idroscalo è uno specchio d’acqua che da due decenni non vede una manifestazione Fipsas. L’ultima volta fu agli inizi degli anni 2000 con un provinciale giovani che non regalò grande pescositá. È sicuramente un colpo interessante anche a livello mediatico come lo fu il Milo Day Madonnina in Darsena. Tutto molto bello, ma non si possono nascondere le tante difficoltà che comporta tutto ciò.
In primis il problema delle alghe. Complice il grande caldo di questo 2017, c’è stata una vera e propria copertura che ha interessato i sei chilometri di sponda. La situazione è migliorata sicuramente con l’abbassamento di temperatura, ma si ripresenterà sicuramente a partire da maggio. Sarà impegno della gestione Fipsas cercare di ovviare al problema.
Secondo problema, non meno importante, è legato all’ingresso delle automobili. Al momento l’Idroscalo si trova all’interno di un parco ed è vietato il passaggio delle autovetture. I parcheggi al di fuori del parco sono decisamente lontani per chi vuole andare a pescarci con il panchetto e tutta l’attrezzatura. Sembra che per prove e gare ci sarà la possibilità di entrare con le proprie autovetture.
Insomma, i problemi da superare sono davvero tanti, ma non insuperabili. Certo è che ci vuole tempo e la consapevolezza che nel periodo estivo l’Idroscalo vede migliaia di milanesi riversarvi sulle sue rive.
Detto ciò, saremmo i primi a voler vedere l’Idroscalo la casa della pesca agonistica milanese, senza naturalmente distruggerne la biodiversità che lo contraddistingue. L’Idroscalo infatti è una meta molto battuta dai pescatori a spinning, sia di black bass che lucci. L’unico problema è che sono in tanti a portare via il pesce e non esiste un vero e proprio controllo dell’esercizio della pesca. Magari con la gestione Fipsas finalmente potrà esserci un vero controllo.
Ma veniamo al primo evento. Il 5 novembre si svolgerà la prima gara dimostrativa. Un evento che non si sa cosa porterà di pescosità non essendo il.pesce abituato a pressioni agonistiche. Pesca al colpo con una ventina di squadre e feeder con una decina. Sarà un evento in collaborazione con le aziende, che finanzieranno parte del progetto. Colmic, Milo, Tubertini, Preston, Trabucco, Maver, Hydra, Cogitech con Marukyu Italia.
Questi ultimi con Milo i veri padroni di casa. Questi sono solo alcuni degli sponsor, presenti alla gara con i propri uomini immagine. Naturalmente il 90% dei partecipanti, come tra l’altro i fautori dell’evento, non pesca all’Idroscalo da almeno trent’anni.
Fino alla fine degli anni 60 il bacino era infestato da alborelle, più triotti, scardole e cavedani. I carassi erano ancora sconosciuti, con qualche raro esemplare. A fine anni 70 finirono le gare. Adesso è popolato da breme e gardon. Popolazioni calate nell’ultimo anno forse a causa dei tantissimi cormorani. Non mancano grossi pesci gatto americani e carpe. Queste ultime di taglia XXL.
Sarà un grande progetto, da attuare ovviamente nelle dovute tempistiche e con pazienza. E chi di dovere lo sa. Questa gara di pesca all’Idroscalo ha come obiettivo quello di presentare un potenziale capiente e regolare campo gara nella città motore dell’Italia. Fishingmania ovviamente appoggia il progetto e sarà presente il 5 novembre.
L’invito è di partecipare in massa ma per chi non potrà esserci basterà seguirci sulla nostra pagina Facebook con le continue dirette. Sponda ovest per la pesca al colpo, sponda est per il feeder.
A breve la locandina.