[vc_row][vc_column width=”5/6″][vc_column_text]
TROFEO ECCELLENZA NORD FEEDER 2017
Dopo un anno di rodaggio, con ottimi risultati, è l’ora finalmente del Lanza Fishingitalia. La squadra comasca, che è entrata nel feeder che conta nel 2016, conquista il Trofeo Eccellenza Nord Feeder 2017. Un campionato più combattuto di quanto la classifica possa far pensare.
Fin dalla prima prova in Brian sono state diverse le pretendenti ai primi posti. Dopo il Cavo Lama la situazione si è infittita ulteriormente. Solo la gara odierna di Ostellato ha dato i verdetti definitivi. Squadra vincitrice, podio e qualificate al CIS Feeder 2017.
Il Lanza Fishingitalia dopo due prove da sole nove penalità, certa del passaggio e con un piede e mezzo sul gradino più alto, ha mollato leggermente la presa. Ma attenzione, parliamo della Squadra D, quella vincitrice del girone. Perchè se una squadra si riposa momentaneamente, le altre tengono alto il nome della società. E questa volta è stata la squadra C a farsi notare, chiudendo al secondo posto di giornata.
Secondo posto dietro all’ottima squadra B del Gatto Azzurro Colmic. La società reggiana si trova in un ottimo momento di forma. Dopo la vittoria all’Interprovinciale Feeder Emilia ed il terzo posto in Cavo Lama, arriva anche la vittoria di tappa. Un risultato che è sempre di prestigio parlando di un Trofeo Eccellenza Feeder. Otto penalità, sintomo di un’ottima impostazione di gara.
Esatto, la gara. Dopo aver fatto i dovuti complimenti alla Lanza di Luca Pera ed Angelo Pizzi, è tempo di parlare di questa terza prova. Gara che inizialmente doveva svolgersi nel Canale Fissero, alla fine spostata ad Ostellato. Una decisione arrivata il lunedì prima della gara. Considerata che la situazione delle alghe in Fissero perdurava da diverse settimane, forse si poteva anticipare la decisione. Alla fine comunque la decisione più intelligente. Tutti contenti, discorso chiuso.
Ci si aspettava un Circondariale Valle Lepri in tratto Le Vallette in piena forma. Ma qualcosa è cambiato rispetto alle precedenti domeniche. Sarà forse che per la prima volta dopo tanti anni arrivava il feeder. Sarà che la tecnica col pasturatore è troppo rumorosa per i pesci. Fatto sta che già dai box di prova del sabato si è capito che non sarebbe stato affatto semplice.
Memori del CIS Colpo e del Trofeo di Serie A2, molti hanno impostato due linee: corta ed attorno alla metà canale. In pratica la prima destinata alla peschetta sulle placchette e la seconda alla ricerca delle grosse breme. Peccato però che nella giornata di sabato le breme di taglia sono state rare e non per tutti. Pre tattica? Picchetti più o meno favorevoli? Non lo sappiamo. Di sicuro sarebbe stata una gara tecnica.
E difatti la gara è stata davvero molto tecnica. Pronti via, la pasturazione ha confermato delle idee abbastanza uguali per tutti. Pasturazione pesante sia tra 6 e 14 metri e tra 30 e 40 metri. Le linee di cui già si parlava da qualche giorno.
Chi è partito subito fuori è riuscito a mettere in nassa quella breme, o quelle due breme, da chilo di vitale importanza. Qualcuno è riuscito ad avere una leggere continuità di mangiate, altri invece hanno faticato a prenderne una sola in cinque ore. Stesso discorso per la peschetta. Praticamente assente nelle prime due zone, più duratura in terza e quarta. Addirittura in terza zona i pesi sono stati davvero bassi. Pochi pesci grossi e risultato portato a casa pescando a corta distanza con fouilles e ver de vase.
E la difficoltà maggiore è stata che con il passare delle ore il pesce non è mai stato continuo. Branchi di tre – quattro breme che si sono spostate per i picchetti, regalando catture o meno. A parte un settore vinto con il jolly di un perca da cinque chili ed un altro con la cattura di un siluro a completare il cestino, a far la differenza sono state le breme di taglia. Pochi pesci, ma tutte tra il chilo ed il chilogrammo e mezzo di peso.
A complicare le cose poi una giornata decisamente infernale dal punto di vista meteo. Se durante la preparazione le nuvole hanno dominato la scena, dalle 9.30 il sole ha iniziato a splendere in un cielo limpido. Inoltre aggiungiamoci anche la calma di vento ed il gioco è fatto. Cinque ore di puro fuoco. Ed è andata anche bene se pensiamo che la prima settimana di agosto sarà anche peggio.
Quindi Gatto Azzurro Colmic squadra B vincitrice di giornata con otto penalità. Lanza Fishingitalia squadra C seconda con dieci punti. Alto Panaro Sensas Stonfo squadra A terza con dieci punti.
Per quanto riguarda la classifica generale, la Alto Panaro Sensas Stonfo si conferma ai vertici anche quest’anno con la medaglia d’argento. Al terzo posto un’ottima Lenza Emiliana Tubertini che torna sul podio dal CIS Feeder 2014.
Dal Girone Nord passano quindi quattordici squadre al CIS Feeder 2017. Un Campionato Italiano a Squadre che prenderà il via a metà settembre con la doppia prova al Lago di Corbara.
Doveroso infine citare la davvero ottima organizzazione della società Il Castello Maver. Una società rodata nell’organizzazione delle gare ad Ostellato. Tutto perfetto dal raduno fino alla premiazione, passando ovviamente per le operazioni sul campo gara. Unica pecca, non attribuibile all’organizzazione, la distanza tra un picchetto e l’altro. In Cavo Lama si era deciso per dare due pedane. In questo caso i concorrenti si sono trovati a meno di otto metri gli uni dagli altri.
A seguire le interviste ad alcuni dei protagonisti della gara.
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/6″][vc_gallery type=”image_grid” images=”30420,30416,30417,30418,30419″][/vc_column][/vc_row]