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INTERVISTA A GIORGIO COLELLI – VINCITORE KING OF TROUT TOURNAMENT VALKEIN CUP
Immaginate una gara con 60 partecipanti, in un bellissimo luogo, stringendo la mano al grande Kikuchi Eichi, dove il primo premio è un viaggio in Giappone per partecipare alla ValkeIN Super Cup?
Bene, tutto questo è stata la King of Trout Tournament ValkeIN cup Italy che si è svolta l’11/11/2018 in provincia di Piacenza (PC), più precisamente all’Oasi Lago Verde, via Sparavera 79 – loc. Mortizza.
Per uno di loro il sogno è diventato realtà, il King of Trout è il torinese Giorgio Colelli. Gli abbiamo rubato un po’ di tempo per saperne di più.
Intanto grazie mille della disponibilità e tanti complimenti per il risultato ottenuto. Da quanti anni pratichi il trout area? È sempre stata la tua passione?
Pratico il trout area più o meno da 3 anni. No, prima non pescavo; cioè da bambino andavo a pescare con mio papà a bombarda, ma ho iniziato a pescare un po’ seriamente da 3 anni a questa parte e diciamo che ho praticamente iniziato con il trout area. Ho fatto un po’ di Spinning generico, ma poco.
Abbiamo visto che in quella giornata un po’ tutta Italia era battuta dal maltempo. Com’erano le condizioni al Lago Verde? Quanto ha influito sulla gara?
Le condizioni del tempo hanno influito abbastanza. In particolare sulla scelta degli Spoon ed a che altezza andare a cercare il pesce. Quest’ultimo particolare è risultato decisivo per riuscire a vincere.
Parli di spoon e altezza dove cercare il pesce, quale è stata quindi la tua arma vincente?
Ho usato spoon ValkeIN, per la precisione modello Hi Burst! Ho fatto tutta la gara utilizzando principalmente 3 Spoon, tutti hi burst da 1.8 gr. Una grossa soddisfazione è stata fare tutta la gara a Spoon senza mai utilizzare il crank.
Considerando i partecipanti e l’organizzazione, come ti è sembrata la gara?
Visto che qualche gara in giro l’ho fatta, ti posso dire che il livello dei partecipanti era davvero molto alto. C’erano pescatori molto forti, addirittura alcuni dalla Russia.
L’organizzazione è stata davvero impeccabile. Come detto prima, ormai sono più o meno 1 o 2 anni che faccio gare in giro e ti posso assicurare che questa, come organizzazione, è stata eccellente davvero sotto tutti gli aspetti: premi, pesce, persone, allestimenti, speaker… tutto!
Ti sei divertito? E’ giusto essere contenti dei risultati, ma la pesca è soprattutto questo.
Sì, ovviamente anche per come è finita mi sono divertito, ma in qualsiasi caso mi sarei divertito comunque. E’ un ambiente sano, pieno di ragazzi con una gran voglia di stare in compagnia e divertirsi.
Ti aspettavi questa vittoria? Cosa hai provato quando hai capito che eri primo?
Ti posso dire che non mi aspettavo minimamente di riuscire a vincere anche perchè, vedendo il livello dei partecipanti, ho pensato “Ma dove voglio andare!!”
Invece, turno dopo turno, mi sono impegnato fino alla fine e quando in finale sono riuscito nei primi 5 minuti a fare 2 pesci e ad essere, diciamo, quasi sempre in vantaggio o comunque nei primi tre ho pensato : “devo impegnarmi al massimo perché posso farcela”. E così è stato.
Quando lo speaker ha fatto l’ultimo count down avevo il cuore a mille. Ero molto emozionato, quasi da lacrime perchè per me è stato davvero un obiettivo importante.
Cosa ti aspetti dalla gara in Giappone?
Dalla gara in Giappone, sinceramente, non ho nessuna aspettativa. Ho solo voglia di passarmi una bellissima esperienza in serenità assoluta e ovviamente mi impegnerò per raggiungere il massimo risultato possibile.
Ultima, ma non per importanza, hai qualche ringraziamento in particolare da fare?
Un ringraziamento obbligato va alla mia società, i Dragon Fishing Piemonte. Hanno fatto il tifo per me fino alla fine. Poi vorrei ringraziare tutti, in particolare lo staff T3 DISTRIBUTION e ValkeIN, che hanno organizzato una gara spettacolare. Infine un ultimo ringraziamento ad Antonio, che è il ragazzo con il quale faccio le gare e vado a pesca tutti i fine settimana. Direi basta così!!
Insomma la gara è stata un tripudio di risate ed emozioni forti. Per chiunque peschi, si sa, questo è un ottimo risultato.Siamo fieri che un italiano possa gareggiare in Giappone, sperando di riuscire a seguirlo e intervistarlo nuovamente. Un grande in bocca al lupo!
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