[vc_row][vc_column][vc_column_text]Il Lago del Salto è situato nella provincia di Rieti, nella zona del Cicolano. E’ il lago artificiale più grande della regione Lazio. Questo bacino, creato nel 1940 dallo sbarramento del fiume Salto, è collegato da un canale artificiale lungo circa 9km all’altro grande bacino artificiale del reatino il lago del Turano. Questi bacini furono creati dall’uomo per alimentare la centrale idroelettrica di Cotilia, costruita nel 1942, ad ausilio delle acciaierie di Terni.
Con l’inondazione della vallata i paesi furono spostati nella parte alta delle montagne circostanti. Nei periodi estivi, nei periodi di siccità, camminando sulle sponde è possibile trovare le vecchie mura dei paesi. Il Salto si trova ad un’altezza di circa 530m sul livello del mare, ha una lunghezza di circa 10km, una larghezza media di 1km ed una profondità massima di 87mt. Per fare il giro completo del lago in auto o con altri mezzi bisogna compiere 57km.
I boschi che lo circondano, spesso, terminano proprio sulle sponde creando un paesaggio ricco di colori e di riflessi. La vera caratteristica che lo rende unico, qui nel Centro Italia, sono le coste molto frastagliate, sembrano “fiordi”. Con il lago alto, le sponde che finiscono a ridossi dei boschi, sembra davvero di navigare tra i fiordi del Nord Europa.
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Fauna Ittica
Il bacino reatino ha una fauna ittica davvero varia, sia di pesci autoctoni che alloctoni:
Luccio – questo predatore è presente in quantità elevata in tutto il lago. Sono stati pescati lucci enormi, superiori ai 15Kg, il record riportato, anche su riviste e tv, è di 23Kg;
Siluro – pesce presente, ma non molto comune in quanto predilige solo alcune zone del lago. Sono stati pescati esemplari con pesi superiori a 30Kg;
Aspio – questa specie è da solo qualche anno presente nel lago. La taglia ancora non ha raggiunto le dimensioni di quelli pescati nel Turano, solitamente sono pesci sotto il kilogrammo;
Cavedano – questa specie, anche se molto diffidente, è presente in buona quantità. Ci sono cavedani di dimensioni importanti;
Persico reale – questo pesce è presente in maniera importante su tutto il lago, ci sono esemplari di taglia notevole;
Persico trota (Black bass) – circa un decennio fa era un pesce molto presente, oggi la quantità è diminuita. Ci sono esemplari di grandi dimensioni, ma sono diffidenti e difficili da catturare;
Trota lacustre – questo predatore è presente, ma solo in alcune zone, come nelle insenature di Campolano e Mercetelli. Sono stati pescati esemplari di oltre 10kg.
Persico sole – questo bellissimo, piccolo, predatore è presente in buone quantità in tutto il bacino;
Carassio – un ventennio fa era presente in grandi quantità, oggi anche se presente è diventato un pesce raro. Gli esemplari che vengono pescati sono di dimensioni importanti;
Breme – pesce molto presente in tutte le zone del lago, le gare spesso si impostano proprio su di loro. La taglia solitamente è sotto il kg, ma nei periodi di deposizione delle uova si vedono breme di dimensioni enormi.
Gardon – anche loro sono pesci molto presenti in tutto il lago, durate le gare insieme alle breme sono i pesci più pescati. La taglia è varia, ma capita di prenderne di dimensioni importanti.
Carpe – Sono presenti sia le Carpe regine che gli Amur. Le regine spesso si muovono in branchi e sono molto numerose. La taglia non è enorme (15/20kg), ma sono molto belle! Dalla forma allungata e da colori accesi. Gli Amur sono più rari ma anche loro molto belli!
Tinca, Scardola e Anguilla – sono pesci presenti ma non molto comuni. Durante le gare sono molto rare le loro catture, ma nelle zone un po’ meno battute capita di incontrarle;
Alborelle ed Avole – concludiamo la carrellata di specie con loro…le alborelle! Non possono mancare! Nel lago ce ne sono, fortunatamente, molte! Sono alla base della catena alimentare di tutti i predatori presenti.
Crostacei – nel lago sono presenti sia il gambero turco che il gambero rosso della Louisiana.
Fauna del luogo[/vc_column_text][better-ads type=”banner” banner=”40874″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”center” show-caption=”1″ lazy-load=””][vc_column_text]
Fauna Terrestre
La varietà del territorio, che parte dalla pianura ed arriva a toccare quote importanti, fa sì che la fauna sia molto varia. Si parte con animali non molto comuni, ma che si sono avvistati nel corso degli anni, come l’orso marsicano e la lince.
Gli animali più comuni della sono sono: il cinghiale, la volpe, il tasso, la donnola, la faina, la martora, il tasso, la lontra, il cervo, il capriolo e “dulcis in fundo” sua maestà il lupo. Ci sono moltissime varietà di volatili dai più comuni ai più rari come l’aquila. Non mancano neanche i rettili anche qui troviamo moltissime specie tra cui la più temuta, la vipera.
Tecniche di pesca
Il Lago permette di poter esercitare tutti i tipi di pesca, per questo è molto frequentato dai pescatori laziali, abruzzesi, umbri e non solo.
Spinning da riva e dalla barca: tecnica molto utilizzata alla ricerca di lucci, persici reali, persici trota, trote, cavedani ed aspi. Se si utilizza la barca il motore deve essere rigorosamente elettrico.
Feeder, roubasienne, inglese, canne fisse: tecniche molto usate alla ricerca di breme, gardon, carassi, tinche, scardole, cavedani e carpe. Sono molto utilizzate soprattutto nei campi gara di Fiumata, Borgo San Pietro e Campo Nuovo.
Carpfishing, anche questa tecnica è molto utilizzata. Ci sono zone abbastanza comode dove poter mettere le tende e potersi rilassare qualche giorno alla ricerca di qualche bella carpa.
Dove pescare
Posto molto bello e pescoso è anche il Campo Nuovo, unico neo è la scomodità per arrivare sulla sponda. E’ il posto che preferisco, ma una ripida discesa, che nel tornare diventa salita, spesso scoraggia i pescatori. Posto che comunque regala bellissime pescate.
Un altro spot molto pescoso, che ultimamente è stato un po’ abbandonato dagli agonisti, è Borgo San Pietro.
Posto molto comodo che, a differenza dei precedenti, ha chioschi e bar raggiungibili a piedi, molto utili nei periodi estivi.[/vc_column_text][vc_column_text]
Come arrivarci
Il lago del Salto è possibile raggiungerlo con diversi accessi stradali:
Da Roma:
Si prende l’autostrada A24 Roma-Teramo, si esce al casello “Valle del Salto” casello – casello sono circa 75Km. Superato il casello, alla rotonda, si prosegue dritto prendendo la Strada Statale 578 Salto Cicolana. Si scende al Lago dalle diverse uscite di: Gamagna, Pagliara, Petrella Salto – Fiumata – Borgo San Pietro. Il tempo di percorrenza dal Raccordo (Uscita N°14 in direzione A24) è di circa 1:10h;
Si prende il G.R.A. e si esce per prendere SS4 via Salaria (Uscita n°8) in direzione Rieti. Dopo circa 65Km si prende l’uscita Rieti Est (Rieti Centro – Autostrade – Salto Cicolana – Leonessa – Terni). Al bivio girare verso sinistra e prendere la Strada Statale 578 Salto Cicolana in direzione Avezzano / Autostrade. Si scende al Lago dalle diverse uscite di: Petrella Salto – Fiumata – Borgo San Pietro, Pagliara, Gamagna. Tempo di percorrenza dal Raccordo (Uscita N°8 direzione Rieti) è di circa 1:20h.
Da Rieti:
Si esce dalla città in direzione Roma e prendere via Salaria. Uscire a Rieti Est (Rieti Centro – Autostrade – Salto Cicolana – Leonessa – Terni). Al bivio girare verso sinistra e prendere la Strada Statale 578 Salto Cicolana in direzione Avezzano / Autostrade. Si scende al Lago dalle diverse uscite di: Petrella Salto – Fiumata – Borgo San Pietro, Pagliara, Gamagna. Tempo di percorrenza circa 35 minuti.
Da Terni:
Uscendo dalla città si prende la SS675 direzione Orte. Prendere l’uscita per Rieti SS79 bis (Raccordo Rieti – Terni). Dopo circa 10Km proseguire sulla strada, verso sinistra, direzione Rieti, Roma, Ascoli Piceno. Si continua per la Statale e dopo circa 20Km si prende l’uscita Rieti Est (Rieti Centro – Autostrade – Salto Cicolana – Leonessa – Terni). Al bivio girare verso sinistra e prendere la Strada Statale 578 Salto Cicolana in direzione Avezzano / Autostrade. Si scende al Lago dalle diverse uscite di: Petrella Salto – Fiumata – Borgo San Pietro, Pagliara, Gamagna. Tempo di percorrenza circa 1h.
Da Pescara:
Prendere l’autostrada A25 e percorrerla tutta, sono circa 115Km. Alla diramazione con la A24 prenderla in direzione L’Aquila – Teramo. Pochi Km, circa 3, uscire alla prima uscita “Valle del Salto”. Superato il casello, alla rotonda, si prosegue dritto prendendo la Strada Statale 578 Salto Cicolana. Si scende al Lago dalle diverse uscite di: Gamagna, Pagliara, Petrella Salto – Fiumata – Borgo San Pietro. Tempo di percorrenza circa 1:40h.
Da Teramo/L’Aquila:
Da entrambe le città abruzzesi è possibile arrivare sul Lago del Salto prendendo l’autostrada A24 direzione Roma. Prendere l’uscita “Valle del Salto”. Superato il casello, alla rotonda, si prosegue dritto prendendo la Strada Statale 578 Salto Cicolana. Si scende al Lago dalle diverse uscite di: Gamagna, Pagliara, Petrella Salto – Fiumata – Borgo San Pietro. Tempi di percorrenza: da Teramo circa 1:20h; da L’Aquila circa 50 minuti.
Altre info
Il lago ha un acqua molto pulita, proviene da fiumi con pochissimo inquinamento. Il clima fresco, anche d’estate, lo rende meta di molti turisti. La qualità delle acque ed il clima lo rendono meta ideale anche per chi ama fare il bagno e per motivi logistici non può arrivare al mare. Presso Borgo San Pietro c’è una spiaggia attrezzata dove è possibile noleggiare ombrelloni, sdraio, pedalò e canoe.
A pochi metri dalla spiaggia troviamo una bellissima piscina, bar e ristoranti dove possiamo assaporare i piatti culinari della zona. Da pochi anni il lago è diventato una meta degli amanti del wakeboard, lo scorso anno, 2018, si sono disputati gli Europei di questa disciplina.
E’ un lago che amo, davvero bellissimo… lo consiglio a tutti i pescatori, amanti della natura e tutti quelli che vogliono staccare dallo stress cittadino.
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