Domenica 27 ottobre si è svolta la terza edizione del trofeo denominato LBFSardegna Challenge ultima gara della stagione inserita in calendario regionale FIPSAS acque interne. La manifestazione che ha come obiettivi la promozione della pesca a feeder, il rispetto dell’ambiente e la condivisione tra amici della passione piscatoria ha visto 35 partecipanti confrontarsi individualmente nella tecnica feeder sulle sponde del Lago Cixerri nel Sud Sardegna.
Anche quest’anno l’organizzazione è stata a cura della ormai collaudata squadra composta dalla sezione LBF Sardegna dell’associazione LBF Italia e dall’ASD Fishing Villasor. Quest’anno quale sponsor tecnico della manifestazione l’azienda Trabucco rappresentata da Giannu Fenu agente per la Sardegna e come sponsor commerciale il negozio Crazy for Fishing di Diego Pilloni a Guspini.
La gara
La gara si è svolta in una bella e calda giornata di fine ottobre con il lago calmo, temperature gradevoli e un leggerissimo vento dai quadranti meridionali. Al raduno del mattino consegnato agli iscritti un barattolino di miele come gadget e svolte velocemente le operazioni di iscrizione e sorteggi Nicola Erriu, direttore di gara e svestiti per una volta i panni del garista, ha dato il segnale di via alle 8.30 in punto. Il regolamento particolare di gara prevedeva tutte le tecniche del feeder, sia classico che a method, settori composti da dieci concorrenti e classifica in base a penalità e peso.
A differenza dell’anno scorso il lago si è mostrato bassissimo di livello e stando agli ultimi dati pubblicati dalla Regione Sardegna, ben al di sotto del 50%. Ciò ha reso la pescata tutta nuova e da interpretare e per gli atleti ha complicato un po’ le operazioni di carico e scarico dell’attrezzatura data la distanza dal picchetto allo stradello che costeggia il campo gara.
Pescata Tecnica
Le carpe come sempre molto presenti hanno tuttavia reso la vita veramente facile ad alcuni concorrenti, pochi per la verità e specialmente nei primissimi picchetti, e impossibile ad altri facendo segnare anche alcuni zeri. Le prede si sono mostrate piuttosto diffidenti nella mangiata e molto facili da slamare in fase di combattimento.
Le montature utilizzate per la maggiore sono state quella classica con gabbietta e pasturatore da bigattino di grammature da 20-40 grammi in base alle distanze di lancio e il method, anche di generose dimensioni, per poter caricare buoni quantitativi di sfarinato. Terminali di lunghezze variabili da 30 cm fino a un metro e diametri anche sottili dello 0,12. Gli inneschi prevalenti sono stati mais e bigattino ma per alcuni è stato provvidenziale l’utilizzo sapiente del lombrico. Le distanze di pesca, anch’esse variabili, hanno spaziato tra i 20-25 metri fino anche ai 40-50 metri specie per coloro che hanno fatto fatica a trovare il giusto ritmo di catture. Completamente inutile la pesca a corta e cortissima distanza.
Manuel Baralla campione 2019
La classifica finale ha visto primeggiare nei tre settori Manuel Baralla, Andrea Nonnis (autore dell’articolo) e Riccardo Garau mentre nel settore tecnico Diego Pilloni nonostante l’ottima prova non è riuscito nell’intento. Manuel Baralla, atleta dell’SPS Ozieri, al picchetto n°1 è stato veramente abile a sfruttare l’elevata presenza delle carpe fin dal primo minuto conseguendo un ottimo peso intorno ai 19 kg. Dietro di lui il sottoscritto che, in un settore particolarmente tosto e una bella prova, ferma l’ago della bilancia appena al di sotto dei 12 kg con 15 catture. Il terzo miglior primo di settore è stato Garau con poco più di 6 kg, anche lui atleta del Fishing Villasor, protagonista di un testa a testa con altri due atleti fino agli ultimi minuti della gara.
Nell’albo d’oro della manifestazione, Manuel Baralla dell’SPS Ozieri succede a Nicola Erriu, vincitore dell’edizione 2018.
Al termine della mattinata di pesca la pesatura e le foto di rito per poi rifocillarsi al ristorante “Su Stabi” a Villasor dove atleti e accompagnatori hanno potuto godersi un ricco menu del territorio in attesa di classifiche, premiazioni e saluti finali. La presidente di LBF Sardegna Giada Bianco al termine della manifestazione una volta ringraziati i presenti per la partecipazione ha dato appuntamento alla prossima edizione del trofeo.