Tutto è partito da qui. Non sono le esatte parole di Nino Manzini durante il pranzo post gara, ma il concetto è lo stesso.
Con l’edizione 2019 si è celebrato il ventennale dalla prima edizione del Milo Day. Ma non è sufficiente, perchè vent’anni fa si svolgeva il primissimo “Day Aziendale” tra tutte le aziende. E chi, se non Milo in collaborazione con Nino Manzini, poteva dare vita a questa tipologia di manifestazione. Come sempre, tutto parte sempre da li, dall’azienda milanese più famosa in tutta Europa e non solo.
Successivamente è stato necessario spostarsi ai Laghi Tensi per poter accogliere un numero sempre crescente di pescatori, ma l’attuale Milo Day Modena può considerarsi come il padre di tutti i Milo Day.
Laghi Vivinatura
Scrivi Milo Day Modena, pensi ai Laghi Viviatura. Inevitabile. Forse non belli dal punto di vista estetico come altri laghi commerciali italiani, ma sicuramente in grado di ospitare un altissimo numero di pescatori. Ben dieci laghi tra carpodromo, pesce bianco ed area trote. Il complesso è situato a soli tre minuti dall’uscita autostradale Modena Sud dell’Autostrada A1.
Milo Italian Tour
Ormai è stato ribattezzato così. Un vero e proprio tour italiano di Milo che ha avuto inizio la settimana successiva all’International Milo Day. Dopo Eboli, Teramo e Roma, ci si è riavvicinati a casa con l’evento modenese. Solo duecento chilometri dalla sede questa volta, prima della nuova trasferta in terra laziale del 7 ed 8 dicembre.
La tappa di Modena, come già detto, è obbligo di piacere per Milo, più che un dovere. Un evento a cui partecipano amici d’annata della persona Milo ed affezionati al marchio in rosso.
Sopra le attese
Di norma la gara modenese è sempre stata caratterizzata da pescate molto tecniche e difficili. “Problematiche” spesso dettate dal periodo molto freddo in cui si svolge la manifestazione. Quest’anno il freddo ancora non si è fatto sentire in maniera così pungente come dovrebbe essere a dicembre ed il pesce è risultato più in attività rispetto al passato.
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In particolare il Lago Carpa ha regalato una pescosità sopra le attese. Diverso il discorso del Lago Casa, quello dei pesci di taglia medio – piccola per intenderci.
Il lago in cui pesca sempre Milo e che più si addice alle sue caratteristiche di pescatore di ricerca con terminali sottili ed ami piccoli. Non a caso la sua media al Milo Day Modena, nel Lago Casa, è sempre ferma tra 1 e 2.
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Vittoria di casa
E’ stato un Milo Day Modena davvero combattuto, con tre squadre che hanno chiuso a pari penalità. Solamente il peso finale ha fatto la differenza per il corretto ordine del podio. Terza piazza per i veronesi de Il Pescatore Milo. Seconda piazza per la squadra A della Longobardi Milo composta da Milo, Claudio Guicciardi, Maurizio Teodoro e Christian Gozzi. Vittoria per la società di casa della Herberia Rubierese Milo.
Pranzo di chiusura ed esposizione
Prima della premiazione, come sempre, tutti i partecipanti ed accompagnatori hanno preso parte al pranzo di chiusura. Un appuntamento fisso a cui è impossibile mancare e che si è concluso con il taglio della torta, momento in cui Nino Manzini ha voluto sottolineare il ventennale della manifestazione e ringraziare come sempre l’amico Emilio Colombo.
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Per chi non avesse avuto modo di visionarle in occasione dell’International Milo Day, sono state esposte anche le nuove roubaisienne 2020 insieme al paniere V20.
In questo 2019 ci sono ancora due appuntamenti per Milo: il prossimo week end a Latina e tra due settimane ai Laghi Verdi di Inverigo. In occasione di quest’ultimo evento prima di Natale ci sarà l’occasione di visionare davvero tutte le novità 2020.
