Liguria, dalla Regione arriva l’ok per la pesca sportiva nei porti, ma non solo…
Pesca sportiva nei porti
Liguria
La Regione ha autorizzato la pesca sportiva e ricreativa nei porti di Genova, Savona, La Spezia e Vado Ligure grazie a un accordo con le Autorità portuali, la Guardia costiera e le associazioni. Lo annuncia l’assessore regionale alla Pesca, Stefano Mai.
«La pesca sportiva nei porti liguri è pronta a partire – spiega Mai – Tutta la procedura sarà seguita tramite un tavolo tecnico convocato da Regione. Questo perché le operazioni devono avvenire in sicurezza e nel pieno rispetto del mare. Di conseguenza abbiamo previsto che le aree in cui sarà consentito l’esercizio della pesca, verranno adeguatamente segnalate. La pesca sportiva e ricreativa oggi garantisce alla nostra regione un indotto economico rilevante. Si tratta di un’attività che contribuisce stabilmente al comparto del turismo, a quello del commercio e alla nautica da diporto. Basti pensare ai negozi specializzati, alle aziende di attrezzature o alle numerose persone che raggiungono le nostre coste da fuori regione»
Fonte e approfondimento Il Secolo XIX
Toscana
Fissare le regole per la pesca sportiva ricreativa nei porti di Livorno, Piombino, Marina di Carrara, Viareggio, Porto Santo Stefano, Capraia, Portoferraio, Rio marina, Cavo, Marina di Campo e Isola del Giglio.
Con questo obiettivo si è riunito venerdì scorso a Firenze un tavolo tecnico-istituzionale presieduto dall’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli.
“Il tavolo sulla regolamentazione della pesca sportiva e ricreativa nei porti della Toscana sta producendo risultati importanti – ha spiegato l’assessore Ceccarelli – Partendo dal presupposto che la pesca sportiva e ricreativa all’interno dei porti è tendenzialmente vietata, è stato fatto uno sforzo ‘storico’ da parte di tutti i soggetti firmatari del protocollo per superare questo limite e individuare in ogni Porto delle aree destinate a questa atività. Quando le ordinanze che attuano le previsoni del tavolo saranno attive, si chiuderà il cerchio e potremo sviluppare una cartografia chiara che indichi le zone in cui pescare è consentito, a beneficio di tutti gli appassionati. Mi auguiro vivamente che presto, grazie al coinvolgimento d i Anci, sia possibile estendere questa novità anche ai porti turistici ed a quelli di competenza comunale”.
Viareggio ?
Si valuta la possibilità di considerare come area da destinare ( ultimo tratto del canale Burlamacca, compreso tra il fanale rosso e l’ottava bitta in direzione “monti”, di lunghezza pari a circa 150 mt )
Marina di Carrara ?
L’ordinanza della Capitaneria di porto relativa alla nuova disciplina dell’attività di pesca in ambito portuale è pronta per la firma. Possibile attuazione di adibire ulteriori spazi ( lotto 4 e lotto 5 )
Piombino ?
Dopo una fase sperimentale, individuata l’area idonea per la pesca sportiva:
la testata della banchina “Prolungamento Molo Batteria – Accosto 1/C”, per una lunghezza di 200 mt lineari nell’area davanti al fanale rosso di ingresso al Porto.
La pesca sarà subordinata al rispetto di determinate condizioni. Si stima un massimo di 50 presenze in contemporanea (ai pescatori verrà rilasciato un apposito permesso di accesso con le auto in aree di parcheggio in corso di individuazione).
Porto Santo Stefano ?
È stata ribadita l’esistenza di specifiche aree già individuate dal regolamento portuale (ordinanza n. 174/2008). Resta salva la possibilità di richiedere apposite autorizzazioni per effettuare gare di pesca.
Livorno ?
Concordato sull’ utilizzazione per la pesca sportiva in tutte le aree liberamente accessibili, salvo zone con espresso divieto di pesca.
In assenza di navi si potrà, inoltre, pescare dal Molo Elba e dalla Banchina 75
Dal luglio 2019 è possibile pescare alla diga della Meloria e nel primo tratto della Curvilinea fino al primo camminamento.
Isola d’Elba
Obiettivo fissare le regole per la pesca sportiva nei porti di Portoferraio, Rio Marina, Cavo e Marina di Campo.
Portoferraio e Cavo ?
Attualmente è consentita la pesca sportiva con canna lungo la banchina (qualora non presenti unità all’ ormeggio ). Predisposta un ordinanza per aumentare ulteriormente l’area adibita alla pesca sportiva.
Per il Porto di Cavo ordinanza d’intesa per consentire l’accesso per la pesca sportiva, alla testata del pontile commerciale, in determinati periodi dell’anno – invernali e autunnali.
Fonte e approfondimento Livornopress