PESCA ALL’ORATA – Gli ami Milo

Per molte regioni, la pesca è finalmente ripartita ed in tanti stanno già andando alla ricerca di lei. Della regina. Dell’orata! La regina del mare, di cui abbiamo già parlato in alcune delle nostre dirette durante la quarantena. Surfcasting, beach ledgering, feeder e bolognese. Anzi, aggiungiamoci anche il bolentino. Cinque tecniche che nel mese di maggio potrebbero essere perfette per la pesca al’orata. Non ci sarebbe da stupirsi, considerando la tranquillità che hanno avuto con quasi due mesi di fermo pesca. Ed è anche ciò che tutti noi ci auguriamo. Ma per pescare l’orata servono ami di un certo tipo. Ami resistenti, robusti, in grado di non farsi piegare sotto la forza tritagusci della bocca dell’orata. Abbiamo pensato ad alcuni ami di casa Milo che potrebbero essere utili per i pescatori pronti alla ripartenza.

YOIRO S901

Il primo è l’amo Yoiro S901. Un modello arrivato in catalogo un paio di anni fa. La versione S901 nasce proprio per la pesca in mare. È un uncino vero e proprio, con il filo nettamente più spesso rispetto ai classici ami. Studiato per essere polivalente, le sue misure partono dal numero 3, per arrivare fino al numero 16. Con queste dimensioni, si capisce subito che è un amo polivalente a varie situazioni di pesca. Si presenta palettato, con la punta rivolta verso l’interno in modo da poter bucare con più facilità l’apparato boccale. Nelle misure più grandi è consigliato per l’innesco della cozza e del granchio, mentre in quelle più piccole per l’innesco dell’orsetto o del pellet. Si può dire che è un amo impossibile da spezzare e piegare. https://www.facebook.com/milofishinginternational/videos/648295482298515/

YOIRO F803

Altro amo di casa Yoiro, abbastanza simile al modello S901, ma più indicato per la pesca a feeder nei porti. Il filo dell’amo è difatti leggermente più sottile, ma nonostante ciò sempre molto resistente. Una caratteristica che accomuna tutta la serie Yoiro. Anch’esso palettato, presenta un micro ardiglione che aiuta nella penetrazione dell’apparato boccale. Indicato per l’utilizzo di bigattini e orsetti, anche per una pesca a striscio con recupero molto lento. Essendo disponibile in misure fondamentalmente da acque interne, non permette di innescare granchi e cozze. Consigliato invece per l’utilizzo della polpa di gambero. Misure dal 10 al 16.

SUEHIRO R142

Suehiro è da sempre una garanzia. Nelle acque interne alcuni ami sono insostituibili per tani pescatori. Per quanto riguarda il mare, che si tratti di bolentino o canna da riva, ci sono alcune serie a dir poco affidabili. Una di queste è la R142. Un amo a gambo medio lungo, con curvatura abbastanza pronunciata e punta dritta. Consigliato quando si va in zone di pesca con orate di taglia media, specialmente pescando a beach ledgering oppure in bolognese. La caratteristica di questo amo è il suo filo, che permette di innescare anche esche delicate come arenicola o koreana, oppure calzare i bigattini.

SUEHIRO S395

Ecco un altro amo simile al modello S901 della Yoiro. Conosciuto da più tempo, è perfetto quando si sa già che le catture saranno di grossa taglia. Ideale per il rockfishing, ma ancora di più per la pesca a bolentino. Orate, pagelli, gallinelle ed anche dentici. Non a caso, nelle misure più grandi che possono raggiungere i 6/0 – 7/0 è molto apprezzato per la pesca allo storione. Ecco quindi che stiamo parlando di un amo a di poco resistente e robusto. Gli abbinamenti migliori in termini di innesco? Granchio, cozza, gambero anche intero, pezzo di sarda, striscia di calamaro o seppia. https://www.facebook.com/milofishinginternational/videos/800612023728762/

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