Ad inizio marzo avevamo presentato la parte alta dell’Adda in Valtellina, convinti che mancasse poco alla riapertura della pesca. Purtroppo, per motivi ben noti a tutti, l’apertura è slittata di due mesi e mezzo.
Ora si che è davvero un sollievo per i tanti pescatori appassionati di pesca alla trota con le tecniche di spinning e mosca. Se la parte alta del Fiume Adda è caratterizzata da corrente veloce e fondale ciottoloso, le cose cambiano da Sondrio fino al Lago di Como. Anche in questo dobbiamo ringraziare l’aiuto dell’amico Riccardo Camponovo, conosciuto su Instagram con il nick @mrperchitalia.
Adda Bassa
Superato l’abitato di Sondrio, il Fiume Adda inizia ad aumentare sempre di più la propria portata grazie a diversi torrenti che scendono dalle vallate laterali. Da qui in poi non si tratta più del torrente di cui abbiamo parlato nel precedente articolo, CLICCA QUI. Adesso la terminologia fiume è quella più indicata. Maggiore portata comporta anche un alveo più ampio ed uno scorrimento differente. Man mano che ci si avvicina alla foce nel Lago di Como, l’Adda diventa sempre più ampia e simile a ciò che sarà da Lecco verso il Po.
La profondità tende ad aumentare e, di conseguenza, la corrente è meno impetuosa. Il fondale passa da ciottoloso a ghiaioso ed infine melmoso. Nel percorso di fondovalle in Valtellina sono inoltre presenti alcuni sbarramenti artificiali che ne regolano la portata ed il flusso. Motivo questo che obbliga il pescatore ad essere sempre attento ai cambi di livello, per evitare di trovarsi bloccato in mezzo al fiume senza poter tornare a riva.
Specie Ittiche
Come nel tratto montano, spinning, pesca a mosca e pesca al tocco rimangono le tecniche predominanti. Naturalmente bisogna cambiare completamente l’assetto dell’attrezzatura. Non si può più parlare di canne ultra light in quanto la larghezza del fiume è maggiore di tre, quattro, cinque volte, così come la corrente e la profondità sono completamente diverse.
Non cambiano invece le specie ittiche con un’alta presenza di fario, ibridi e marmorate, queste ultime meno presenti nel tratto alto per condizioni a loro meno favorevoli. Inoltre non è da escludere la presenza di qualche iridea, frutto di immissioni in qualche riserva situata sugli affluenti.
Attenzione al Temolo
Per chiudere il cerchio, il temolo è sempre presente grazie a continui ripopolamenti da parte dei volontari dell’Unione Pesca Sportivi Sondrio. A tal proposito fate sempre molta attenzione nel periodo di aprile/maggio che coincide con il periodo di frega. Opportuno quindi non camminare in acqua in quel periodo per evitare di rovinare i letti di frega.
Qualche settimana fa avrete sicuramente letto che il temolo nelle acque svedesi si insidia anche a spinning. Ecco, nelle acque italiane è una vera rarità. Se però siete interessati a saperne di più della pesca in Svezia, date un’occhiata ai nostri articoli –> https://bit.ly/2XMzazw
Le Tecniche
Parlando dell’Adda alta abbiamo già affrontato l’impostazione ultra light sia a spinning, che a mosca. Un’opzione da tenere comunque in considerazione anche in questo tratto di fondovalle in quanto la presenza di trote di taglia medio – piccola è sempre buona. Chi decide di affrontare l’Adda in Valtellina, spesso lo fa per cercare la regina del fiume: la trota marmorata. Sono diversi gli esemplari presenti e con taglie decisamente interessanti.
Spinning
Per questo grande predatore, paragonabile al luccio, è importante avere un assetto da battaglia. Niente canne ultra light, ma azioni medium – heavy con casting fino a 60 grammi. Per quanto riguarda le esche, oltre ai classici grossi rotanti piumati e gli ondulanti, bisogna sempre avere a disposizione delle hardbait come snodati e jerk, oppure grosse esche siliconiche. Maggiore è la dimensione dell’esca, maggiore è la possibilità di catturare un pesce di grossa taglia.
Pesca a Mosca
Per quanto riguarda la pesca a mosca, in realtà non cambia moltissimo dal tratto alto. Dipende tutto dalla distanza di lancio e dallo spot. Classiche code 2-3 sono consigliate per la zona attorno a Sondrio, dove l’alveo non è eccessivamente largo. Un tratto in cui sono maggiormente presenti trote e temoli di taglia medio – piccola. Code 4-5-6 sono consigliate nei tratti più a valle, dove è opportuno effettuare lanci più lunghi ed arrivare almeno a centro fiume con esche più grosse, che esse siano streamer o ninfe.
Informazioni Utili
La pesca in Adda ed in tutta la Valtellina inizia a partire dalla seconda metà di marzo. Per pescare non è sufficiente essere in possesso solo della licenza di pesca, ma è obbligatorio un ulteriore permesso che può essere giornaliero o annuale. Per tutte le informazioni in merito alla regolamentazione in Valtellina, tra cui i giorni consentiti di pesca ed il numero di capi che si possono trattenere in una sessione, consultare il sito https://www.unionepescasondrio.it/
Curiosità Gastronomiche
Valtellina non equivale solamente alla pesca. Valtellina è anche sinonimo di buon cibo. Pizzoccheri, sciatt, funghi, selvaggina e salumi, con bresaola e slinzega su tutti.