LA FINALE A CEPRANO / FALVATERRA
Domenica 17 Ottobre si è disputata in Ciociaria la finale del Campionato Regionale Lazio B/5. I campi gara scelti, per l’attesa finale, sono stati il fiume Liri a Ceprano, con due zone, ed il fiume Sacco a Falvaterra, con altre due zone. Le 10 migliori squadre dei due gironi, le prime 5 dei gironi A e B, si sono affrontate in una giornata tipica autunnale, nuvolosa, poco ventilata e molto gradevole. Non c’era una vera e propria favorita per il titolo di Campione Regionale 2021. Sicuramente c’erano diverse compagini di primo livello. La gara è stata molto difficile, sia a Ceprano che a Falvaterra, per la poca pescosità.
Ceprano
Nella prima e seconda zona, a Ceprano, il Fiume Liri si è presentato statico, con assenza di corrente. In queste condizioni il pesce, solitamente, non risponde come dovrebbe. Effettivamente è stato così anche in questa occasione, non ha aiutato neanche il calo termico dei giorni scorsi. Il pesce, molto apatico, ha reso la gara estrema con pesi molto bassi per questo campo gara. Nella parte a monte del campo gara, la prima zona, la situazione è stata poco pescosa. La pesca con la roubasienne ha reso solo in alcuni picchetti, nella restante zona chi non ha trovato il pesce su quella linea ha dovuto pescare con la canna inglese. In generale nella parte più a monte, i primi 5 picchetti, il pesce ha risposto maggiormente, con pesi discreti.
Nella zona a valle, la seconda zona, la pesca con la canna francese è stata praticamente nulla, rarissime son state le catture. La pesca con la canna inglese, vicino la sponda opposta o sotto le fronde degli alberi davanti, è stata la tecnica che ha portato in nassa i pesci per vincere e piazzarsi. Sul Liri i pesci catturati sono stati prevalentemente cavedani di media taglia.
Falvaterra
Nella terza e quarta zona, a Falvaterra, il Fiume Sacco si è presentato molto compassato con pochissima corrente. Anche qui, questa situazione, ha portato una pescata con dei pesi non all’altezza del campo gara. Nei giorni antecedenti la gara sembrava che le carpe rispondessero in maniera importante su tutto il campo gara, non è stato così in gara. Le carpe sono state rare e il pesce predominante è stato, anche qui, il cavedano. Sono stati pesati anche cavedani di taglia importante. Sia in terza che in quarta zona la pescata è stata simile. Con la roubasienne la pescata è stata sul fondo con palline di colla e qualche fiondata di bigattino sfuso o staccati dal fondo, a galla e a mezz’acqua, con galleggiantini di piccole grammature e fiondate di bigattino sfuso. Ottima alternativa è stata la pesca con la canna inglese a ¾ fiume o sotto la sponda opposta.
CLASSIFICA FINALE
E’ giunta l’ora di dare un po’ di numeri. Vince il Campionato Regionale Lazio B/5 la squadra A della Società Il Triotto Nuova Tiburtina (Milo) con 14 penalità.
Secondi con 16 penalità la Squadra A della Società Fisher Maniac (Colmic).
Chiude il podio con 18 penalità la squadra B della Società Team Blue Marlin Roma Ggianty (Colmic).
I vincitori della classifica individuale sono stati Daniele Pepe della squadra A della Società Il Triotto Nuova Tiburtina (Milo) per il girone A e Massimiliano Ciccarelli della squadra A della Società Grizzly (Anglers).
I PDF
Settori Finale – Classifica Settori Finale
Classifica Finale – Classifica Finale B5
Classifica Finale Individuale – Classifica Individuale della Finale
CONCLUSIONI
Si è concluso un Campionato molto impegnativo, difficile e strutturato in maniera da mettere in competizione ben 40 squadre. Se guardiamo la classifica finale capiamo che rispecchia la fase a gironi. La prima e la seconda sono rispettivamente la vincitrice del girone A e la vincitrice del girone B. Le due squadre che si sono giocate il titolo fino all’ultimo minuto della finale. Sono state le squadre più forti del Campionato Regionale B/5 del Lazio, lo abbiamo visto e lo confermano le classifiche. E’ stata una finale all’ultimo respiro, i piazzamenti hanno fatto la differenza. E’ giunta l’ora di spendere due parole per i Vincitori!
La squadra capitanata da “Tonino”, Antonio D’Antonangelo, era sulla carta la compagine favorita, la squadra da battere. Più volte Campioni Regionali, avevano il peso e la difficoltà di ripetersi. Così è stato. La qualità di un gruppo forte è uscita fuori anche sotto la pressione di una gara difficile, in una gara secca. Hanno mantenuto la lucidità anche nell’ora centrale dove sembravano dietro ad altre Squadre. Complimenti!
Complimenti
Complimenti: a Capitan Tonino, Uomo di infinita esperienza e disponibilità; a “Hannibal” Carlo Maria Imperiali, che anche oggi tira fuori l’ennesimo primo, pescatore di assoluta classe e costanza; a Daniele Pepe, campione individuale del girone A, pescatore umile che in pochi anni ha avuto una crescita esponenziale diventando uno dei garisti più competitivi delle nostre zone; ad Alberto Bastianelli, garista di poche parole, pescatore di vecchia scuola capace di tirare fuori il piazzamento in qualsiasi situazione! Il Presidente, Antonio Maniccia, mette in bacheca un altro ambito Trofeo.
Il Campionato è stato molto intenso, è giunta l’ora di staccare la spina e riposare in vista del prossimo Regionale 2022 che già si prospetta di qualità. Le gare però nel Lazio non sono ancora finite. Appuntamento a domenica 24 Ottobre, sempre in Ciociaria per l’ultima prova del Provinciale di Roma C/5 dove la corsa al titolo è ancora apertissima!