Nei primi sei mesi del 2021 dal Lago d’Iseo e dalle Torbiere del Sebino sono stati rimossi ben settanta quintali di siluri. Un’operazione effettuata attraverso un importante progetto di contenimento, basato sull’utilizzo di elettro storditori. Queste sono le informazioni che ha fornito un articolo pubblicato sull’edizione online del Giornale di Brescia.
Sempre secondo il quotidiano bresciano, i dati parlano anche di un’uscita in cui il peso complessivo di 76 esemplari catturati superava gli oltre cinque quintali di peso.
Anche per l’annata 2022 il medesimo progetto di contenimento sarà riproposto, con l’obiettivo di diminuire ulteriormente la popolazione del siluro. Un’operazione che mira ad aiutare le altre specie ittiche che popolano il lago, specialmente nei periodi riproduttivi come i ciprinidi, il luccio, l’agone ed il coregone.
Saranno quattro le tipologie di tecniche utilizzate per questo progetto di contenimento, oltre all’elettropesca:
- Reti, con l’aiuto dei pescatori professionisti
- Pesca subacquea
- Pesca sportiva ad opera dei pescatori dilettanti, selezionati ed autorizzati dalla Riserva Naturale Torbiere del Sebino.
1 commento
ottima idea per il contenimento del SILURO.. meno ce ne sono e meglio sara’ per gli altri
ciprinidi,lucci,agoni,coregoni,ecc.ecc. La stessa idea dovrebbe essere condivisa anche per
altri posti di pesca dove oramai esiste quasi esclusivamente questo pesce a mio avviso
dannoso ed inoltre poco commestibile. grazie.