Ancora un caso di inquinamento ambientale, questa volta in Lombardia, nel bacino idrografico dell’Adda. E’ stato il Comune di San Bassano, nella bassa lodigiana, ad avvisare i propri concittadini su Facebook dell’arrivo di materiale sversato nelle acque del Serio Morto.
L’episodio pare nascere nell’area di Castelleone, causato da un incidente accaduto il 7 di febbraio in un impianto di biogas. Al giorno 8 una importante schiuma bianca ha raggiunto l’abitato di Pizzighettone e, conseguentemente, lo sbocco del Serio Morto in Adda.
Per chi non conoscesse il corso d’acqua in questione, si tratta di un insieme di canali che uniti tra loro hanno formato un vero e proprio canale. In passato avevamo realizzato un articolo sulla pesca nel Serio Morto. Prima di questo sversamento era popolato da carpe, carassi e pesci gatto, ma purtroppo in seguito all’episodio è stata registrata una forte moria. Il vero problema è che la schiuma bianca giunta a Pizzighettone si è poi riversata, inevitabilmente, nell’Adda prima e successivamente in Po.
Come cita l’articolo pubblicato su cremonaoggi.it, gli Enti preposti sono stati coinvolti e hanno cercato di muoversi in brevissimo tempo. Dall’Arpa all’ATS, passando per Carabinieri ed amministrazioni locali. Un altro grave problema, insieme alla continua situazione di siccità che da ormai quasi due mesi complica la situazione delle acque in Lombardia e nel nord Italia.
Alla giornata di mercoledì 9 febbraio, il sindaco di San Bassano si è impegnato in prima persona a ripristinare la situazione sulle sponde del Serio Morto. Tra le operazioni effettuate, anche il recupero di alcune specie ittiche agonizzanti, ma vive. Purtroppo è stata confermata la morte di diversi esemplari di pesci, come carpe. Con il passare delle ore sembra che la situazione dell’acqua del Serio Morto sia in fase di miglioramento.
Materiale Fotografico dalla pagina Facebook di Daniele Castelvecchio e del Comune di San Bassano.