Un nuovo eccezionale evento è nato dal genio sregolato di Fabio Santori. Il Trofeo Gran Sasso. Tre giorni di gare, più uno di prove. Per farla breve, una sorta di Adriatic Master invernale su quattro giorni che solo Overfish Teramo poteva inventarsi per sfruttare questo Ponte dell’Immacolata.
Pochi, ma Buoni
Considerato il Ponte era comunque difficile immaginare un’altissima partecipazione. La stagione appena conclusa ed i vari impegni aziendali, oltre che comunque i vari rincari economici, non hanno permesso un alto numero di partecipazioni. Ma è normale quando parliamo di un evento alla prima edizione. Alla fine, anche l’Adriatic Master è partito in sordina per poi esplodere come evento dell’estate. Ventiquattro i partecipanti, tra cui anche Milo che non manca mai agli eventi dello Stadio Overfish. Un po’ la pescosità, un po’ l’amicizia con Fabio Santori e Sergio Procacci, un po’ il legame con tutto il PC Teramo ed un po’ per il clima conviviale abruzzese.
Differenze con la 4×4
L’Adriatic è una manifestazione che si svolge in due giorni, con due gare la mattina e due il pomeriggio. Fattibile considerando le giornate lunghe. Infattibile naturalmente in inverno, con il sole che sorge dopo le 7 e tramonta alle 16.30. Per questo motivo le tre gare hanno avuto una durata di cinque ore.
Altra differenza è legata al coefficiente. Sulla base di alcune manifestazioni nazionali, l’organizzazione ha pensato di attuare una sorta di coefficiente differente per ogni gara. Coefficiente 1 per Gara 1; coefficiente 1.5 per Gara 2; Coefficiente 2 per Gara 3.
Infine le sponde utilizzate sono state tre, con otto concorrenti per sponda. La scelta è stata quella di “eliminare” la sponda del Gazebo, storicamente sempre quella più difficile e meno pescosa.
Una Gara Pescosa
Che non è qualcosa di scontato e lo abbiamo potuto vedere negli ultimi day aziendali svolti allo Stadio. Come in ogni impianto, maggiore è la pressione, minore è la pescosità. Ed in questo caso con soli otto concorrenti per sponda il pesce è stato molto più collaborativo.
Gara bella, pescosa e non scontata. Diversamente da altre manifestazioni organizzato al lago, è stato deciso di mettere una limitazione di lunghezza tra nove e tredici metri. E proprio la differenza di impostazione ha fatto la differenza, al punto che chi ha vinto lo ha fatto pescando a sette pezzi di canna ed innescando il mais. Un’esca, quest’ultima, non proprio usuale nel mese di dicembre.
Meteo Ballerino
Come spesso accade in questa parte d’Italia, il meteo di dicembre non è stato per niente uguale nei tre giorni di manifestazioni. Si è passati da giornate quasi primaverili, a giornate autunnali senza vento ma con una leggera pioggerellina, fino al sole alternato da violenti acquazzoni temporaleschi.
Il Podio Finale
La vittoria finale è andata al giovanissimo di casa PC Teramo Milo, Alex Di Giammatteo. Per lui un percorso perfetto, con quattro penalità e mezzo complessive e tre vittorie di settore. Un altro grande risultato per il giovane abruzzese, per una continua crescita a livello agonistico.
Secondo posto per lo svizzero Antonio Minoretti della Longobardi Milo con un terzo posto e due secondi posti. Terzo posto per Andrea Ferri.
Futuri Eventi
Ancora un evento aziendale prima di Natale, prima di ripartire a gennaio per la nuova stagione. Il giorno della Befana la gara Col Botto Se Scappotto, gara a squadre da tre. Ed infine l’8 gennaio, prima domenica dell’anno, la classica gara del Maiale con un maialino in palio al primo assoluto.