Il Lago Jurassik di Arborio, nel vercellese, ha ospitato una grossa manifestazione di pesca allo storione domenica 15 gennaio. Una gara a cui hanno preso parte ben cento pescatori, organizzata dal Team Ciapa No, guidato dal presidente Salvo, il tutto in collaborazione con il negozio Todeschini per la Pesca di Rescaldina e Vincenzo Zito del Jurassik Lake, ringraziando anche i gestori del lago, Donato e moglie, per la disponibilità dimostrata
Il Lago Jurassik
Forse il più tecnico tra i laghi dedicati alla pesca dello storione, ma allo stesso molto affascinante. Al suo interno si possono trovare degli esemplari di grossa taglia, in grado di regalare davvero delle forti emozioni. Nonostante ciò, specialmente in un periodo freddo come quello della gara, il rischio di tornare a casa con il materassino asciutto è davvero molto alto.
L’evento
Come detto all’inizio, la gara è stata organizzata dal Team Todeschini dell’omonimo negozio di pesca nel nord milanese. Cento persone complessive, divise in venticinque squadre da quattro concorrenti ciascuna. Ovviamente la gara è stata libera pertanto tutti i team hanno potuto partecipare, con ben 2 canne per concorrente ed un totale di ben 200 canne in pesca nelle ore di gara. Per conquistare la vittoria, naturalmente, ci si è basati come sempre sul maggior peso e cattura. Punteggio pieno per il pesce che mangiava l’esca, dimezzato per le catture attaccate da fuori bocca.
Purtroppo a causa del forte abbassamento di temperatura, il pesce è risultato davvero molto apatico. Niente di strano considerato il mese, ma il repentino cambio di temperatura con le ultime due nottate sotto lo zero termico hanno peggiorato la situazione. Per questo motivo le catture sono stati davvero poche, solamente dieci su cento pescatori. Alla fine la vittoria finale è andata al Team Erre Sturgeon Tubertini Frigerio Pesca.
Il Racconto dei Vincitori
Partiamo dal presupposto che purtroppo abbiamo pescato in tre a causa di una defezione all’ultimo di uno dei componenti della squadra per problemi di salute, ma questo non ci ha assolutamente demoralizzato. Durante la prima ora di gara abbiamo differenziato le esche pescando però sempre sulla stessa linea dove precedentemente avevamo pasturato con lo spomb.
Così facendo, dopo alcune “mangiate” andate a vuoto siamo riusciti a portare a riva un pesce. Cattura che ci ha permesso di rimetterci in corsa con quei pochi team che avevano scappottato. Durante la pausa abbiamo effettuato lo spostamento e abbiamo deciso di cambiare tipologia di pesca; dal galleggiante siamo passati alla pesca a fondo.
Fortunatamente è stata la svolta! Dopo aver battezzato un’area di pesca ci abbiamo creduto fino a fine turno. Questo scelta è stata la più idonea perchè dopo aver slamato 3 storioni entrati in pastura, siamo riusciti a portarne a riva altri due per un punteggio pieno. Sono stati i pesci che ci hanno permesso di restare tranquilli nei confronti degli altri team avversari e conquistare le quattro canne Story One Todeschini. Molti team erano favoriti, ma questa volta siamo stati noi i migliori!