Ogni anno, con l`arrivo dell`estate il sogno di ogni angler e’ di riuscire ad insidiare uno dei predatori piu’ difficili, furbi e pregiati, mi riferisco alla RICCIOLA.
Caratteristiche della Ricciola
Il nome scientifico di questo grande predatore è “Seriola Demerili” un pesce azzurro pelagico appartenente alla famiglia Carangidae che riesce a raggiungere notevoli dimensioni e nel corso della sua crescita cambia continuamente sia abitudini di vita che profondità di stazionamento, difatti in giovane età fino ad arrivare al peso di circa 5 kilogrammi la si riesce a trovare sotto costa sia nei pressi di scogli che nelle vicinanze di relitti alla ricerca di grufolatori, mentre via via crescendo riesce ad arrivare anche in fondali di quasi 300 metri in secche, pesce voracissimo da un menu vario dalle aguglie ai pesci lucertola per arrivare ai tonnetti alletterati e barracuda non disdegnando calamari e tanto altro.
Quando e come insidiare la Ricciola
Il periodo migliore per insidiare le ricciole va da fine settembre fino ai primi di novembre, gli spot dove la si può trovare è vicino i relitti o vicino a scogliere dove stazionano pesci da foraggio, consiglio vivamente di verificare la batimetrica dello spot scelto cosi da evitare di perdere solo del tempo inutile o imbattersi in esemplari di piccola taglia, difatti il fondale deve almeno arrivare minimo 20 \ 30 metri cosi da poter evitare cappotti o esemplari da rilascio, se pensate che sia difficile ferrare una ricciola vi posso assicurare che ancora non siete nemmeno all’inizio dell’avventura, perchè i problemi nascono proprio dopo, una delle cose più difficili e riuscire a portare a riva uno dei predatori più furbi che vi sono nel mare, difatti la ricciola incomincia a dimenarsi con scatti repentini cercando punti dove poter cercare di liberarsi, strofinando col muso tra scogli, fondo e in tutto quello che per lei può essere un mezzo per ritornare libera. La media calcolata è che su un tot di esemplari agganciati forse la meta si riescono a portare a riva mentre il restante si riesce a liberare, lasciando in bocca l’amaro della sconfitta ma la soddisfazione di una grande battaglia.
Attrezzatura
Essendo un predatore molto vorace e che durante la sua vita un buon 80% di essa la vive in branco consigliamo di usare artificiali che possono attirare la loro attenzione con movimenti dinamici e di colori molto vivaci ed attrattivi come ad esempio colori acidi o fluo.
Artificiali Consigliati
Gli artificiali che preferiamo usare sono sia il SURFACE VISION115F, uno degli artificiali della famiglia HART FISHING più attrattivo per questo genere di predatori e non solo, vi è anche il B-RUNNER sempre casa HART, un Jig che di sicuro vi darà grosse soddisfazioni grazie al suo sfarfallio in caduta.
Canne
La canne che vi consigliamo sono le seguenti:
BLOODY MARINE POWER sempre HART FISHING che grazie alla sua elasticità permette dei movimenti sinuosi dell’artificiale dandogli massima naturalezza e la TORO POWER SPIN azione XH di 2.70 mt 30/90 gr anche questa perfetta per poter gestire sia palettati che jig.
Mulinello
Il mulinello è il COMBAT JS 3500, potenza allo stato puro con un rapporto di 5.2.1, un mulinello molto capiente considerando che riesce a contenere ben più di 400 mt di trecciato di sezione 0.23 è un max drag di 20kg, e questo è il più piccolo della famiglia ma il peso di 283 gr. Permette un buon bilanciamento della canna senza avere eccessivo peso ma per chi ama il mulinello più pesante per sentirsi più sicuro allora può benissimo farlo prendere il modello successivo, taglia 5000 con 25 kg di drag e una capienza da far paura, tutto questo accoppiato ad un tracciato 8x MJ BRID MULTICOLOR PE 3.0 con 30 kg di drag da 300 mt.
Ricciola, da Provare!
A questo punto posso solo Augurare a tutti voi lettori di poter vivere una delle esperienze più adrenaliniche della pesca e di rimanere sempre attenti ad ogni suo movimento perchè ogni minimo errore ed ogni minima distrazione vi porterà alla perdita della preda, del resto più è difficile la battaglia e più è grande la ricompensa
Per Fishingmania: Tony Sblank