La data del 1° Novembre ormai ha due tradizioni: la prima è lo svolgimento dell’International Milo Day, la seconda…che proprio per questo motivo è prevista pioggia! Ormai, il binomio assodato non è più Milo Day e Laghi Tensi, ma Milo Day e pioggia. Naturalmente si scherza, ma nonostante le previsioni portassero bel tempo, purtroppo l’umidità ha avuto la meglio su tutti i presenti.
Una Festa Imperdibile
Non importa quale sia il meteo. Bello o brutto che sia, l’adesione è sempre massima, specialmente dalle compagini francofone che proprio non vogliono mancare alla festa dei Laghi Tensi. La consueta marea rossa che ogni anno “invade” quest’area del novarese vicino al Sesia, anche solo con l’intento di mostrare agli amici di aver preso parte alla gara con il clima più bello dell’autunno.
Una Festa Internazionale
D’altronde, non si chiamerebbe International Milo Day. Francia e Belgio sono la costante, mentre le altre nazioni fanno “il giro” a presenziare. Quest’anno niente inglesi, ma c’è stato il gradito ritorno della compagine spagnola capitanata da Tomas Romera e con una sorpresa di cui vi parliamo poco dopo. Presente anche, dopo tanti anni, il distributore di Milo della Lettona, Agris Ziedins, giunto dopo ben 26 ore di viaggio. Un altro gradito ritorno è stato quello della coppia polacca del Team Match Pro, anche loro distributori Milo nel proprio Paese.
Presente il Campione del Mondo in Carica
Il Milo Day dei Laghi Tensi vede sempre la partecipazione di tantissimi agonisti che hanno conseguito risultati eccellenti durante la loro carriera, tra cui ovviamente il titolo di campione del mondo. Beh, di Milo lo sapete tutti, inutile citarlo, come anche di Steve Gardener nelle annate che ha partecipato. Ed ancora, Alan Scotthorne in una occasione, lo stesso Tomas Romera, Claudio Guicciardi, Alberto Italiani e tanti altri ancora che negli anni hanno preso poi strade differenti. Quest’anno però, era presente il campione del mondo in carica da meno di due mesi: lo spagnolo Esteve Martinez Surroca. Esteve fa parte del team di Tomas Romera e Milo non poteva non invitarlo. Tra l’altro, sulle nuove roubaisienne c’è la scritta Campione del Mondo 2023.
Le Squadre Italiane
Fondazione ATM, Gold Fish, Frascarolo, Carpione, Robbiesi, Gattoni (organizzatori dell’evento tra l’altro), Longobardi, Vizzolo, Piacenza 83, Saliceta ed Aquarium Virgiliani. Queste le società italiane presenti quest’anno, che insieme a quelle europee chiudono a ben 45 partecipazioni complessive.
Warm Up Tris
Nonostante non fosse presente il ponte del 1° Novembre, come accaduto invece negli ultimi due anni, la consueta gara a box antecedente all’International ha visto la partecipazione di ben 30 squadre. Certo, la maggior parte era composta da squadre straniere, arrivate apposta nella serata di lunedì, ma non sono mancati anche degli italiani. Giornata perfetta dal punto di vista meteo, con cielo limpido e temperatura che ha superato i venti gradi nelle prime ore del pomeriggio. Quattro ore di gara ed una pescosità eccezionale, tanto che gli assoluti di giornata portano alla pesa oltre 140 chilogrammi (al Lago 2) e negli altri laghi servono sempre tra 80 e 110 chilogrammi complessivi. Pesi inevitabili considerando la “tranquillità” del lunedì e la pressione agonistica decisamente bassa. Per la cronaca, assoluti di giornata sono stati i pescatori del Team Milo France.
Il Main Event
Inizio alle 9.30, per quattro ore di gara. Dobbiamo dirlo però, rispetto a qualche anno fa, c’è molto più agonismo. Se in passato si sentivano i pescatori chiacchierare di più tra di loro, anche da sponda a sponda, negli ultimi anni le cose sono un po’ cambiate. Anche noi, girando, abbiamo notato un po’ meno interesse a “comunicare” con noi. Probabilmente è anche “colpa” della pescata che è cambiata e che prevede anche una impostazione a corta distanza.
Attività Diminuita
Che le cose fossero nettamente diverse rispetto al Warm Up, si è visto subito. E lo si è notato sopratutto al Lago 3, storicamente il più pescoso del complesso Cascina Laghi Tensi. Le partenze “a razzo” con catture su catture, non si sono viste e poi quest’anno c’è stata la variante della possibilità di utilizzare la pasta. Un innesco molto utilizzato dai francesi e vietato in Italia, che porta l’organizzazione a consentirlo una volta ogni due anni, proprio per equilibrare la manifestazione. La pasta, rispetto a pellet da innesco, bigattini o mais, porta meno catture, ma alza notevolmente la taglia delle carpe. In diversi hanno infatti portato pochi pesci, ma alla fine hanno sopravanzato gli italiani con un numero superiore anche di cinque unità.
Lago 1 in Difficoltà
Purtroppo negli ultimi anni il Lago 1 è quello che storicamente fa più fatica. Se il Lago 2 è quello più tecnico e quindi ci si aspetta una bassa pescosità, il lago situato all’ingresso dovrebbe avere una profondità tale da tenere in costante attività il pesce. Anche quest’anno però, non solo pescare fuori punta è stato decisivo, ma anche l’innesco della pasta.
Albo d’Oro 2023 – Belgio
Pasta determinante, vero, ma nemmeno così tanto in realtà. Se negli anni della pasta c’era una predominanza di squadre francofone a premi, quest’anno solamente due su cinque non parlavano una lingua latina.
Il “Pesce Grosso” però va comunque ad una squadra proveniente dal Nord. E’ infatti il Team Milo Belge Polypeche a conquistare l’edizione 2023 dell’International Milo Day. Una vittoria arrivata con tre primi e quasi novanta chilogrammi complessivi di pescato. Per i ragazzi belgi, una Redvolution Carp 24 a testa.
Ma non è stata una vittoria scontata, perchè i secondi classificati hanno sfiorato la vittoria di soli 4 chilogrammi a parità di penalità. Chi sono? Il trio della Fondazione ATM Milo composto da Marco Prederi, Salvatore Crispino e Giuseppe Mautone. Il rammarico non è tanto per il premio, comunque un paniere V22, ma per non poter scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione.
Terza piazza per la squadra che lo scorso anno conquistò la vittoria, ovvero la Longobardi composta da Andrea Mantovani, Marino Crippa e la new entry Fernando della Maestra. Anche per loro un paniere V22. Quarto posto per il Team Milo 88 e quinta la squadra del Team Milo Espana.
Sixty Cakes
Sapete perchè abbiamo deciso di intitolare questo capitolo così? Perchè le due torte di quest’anno, hanno voluto celebrare ciò che arriverà nel 2024. Di cosa parliamo? Semplicemente del grandissimo anniversario dell’azienda Milo, ovvero i 60 anni dalla fondazione.
1964, 2024 = Nozze di Diamante.
Novità 2024
Roubaisienne 24
L’evento dei Laghi Tensi è anche l’occasione per presentare ufficialmente alcune delle principali novità per la stagione in arrivo. Le roubaisienne Redvolution 24 non potevano che essere il prodotto più visionato, forti anche della nomea di canna ancora più bella rispetto alla versione 2023. Le tre roubaisienne che Milo ha presentato a metà ottobre hanno attirato l’attenzione dei più, specialmente per la presenza ancora del Black Run che garantisce una migliore scorrevolezza tra le mani e per il prezzo che sembra essere inferiore rispetto al modello precedente.
Inglesi 2024
Non potevano poi non esserci le nuovissime canne all’inglese arrivate proprio da pochissime settimane. Oltre alla top di gamma Aria, canna all’inglese Made in Reglass estremamente performante, leggerissima e unica nel suo genere, Milo ha voluto riproporre dei nomi storici della sua gamma. In primis la Titan, ma sopratutto le New Era. Entrambi due modelli che hanno fatto la storia della pesca europea all’inglese, ora disponibili con i nuovi anelli Minima. Ah, tra l’altro, i pezzi delle canne sono compatibili con i primissimi modelli.
12 Nuove Canne da Feeder
Tra Silent V3 e Superba Champions League V3, sono ben 12 le nuove canne da feeder, per affrontare ogni situazione di pesca: dall’ultralight alla classica pesca in canale, fino alle pescate a lunga distanza o in fiume con i modelli da 120 grammi di casting in 12 e 13 piedi.
