Dopo il primo week end di gare a fine maggio al Lago Cecita, in Calabria, le dieci squadre partecipanti al Trofeo di Serie A/7 di pesca al colpo si sono ritrovate sulle sponde della Diga del Basentello. Il fantastico bacino situato tra Basilicata e Puglia, attorno al quale si è acceso un importante interesse dopo l’organizzazioni di alcuni manifestazioni tra cui il Red Tetragon Sud.
Inutile dire che la giornata che ha visto lo svolgimento della terza prova è stata a dir poco bollente, con la temperatura che ha raggiunto i 41 gradi alla fine della gara. L’estate in quell’area è arrivata da diversi tempo, così come continua ad essere un miraggio la pioggia.
La terza prova è stata una gara a tecnica obbligatoria roubaisienne, con misura minima 9 metri ed ovviamente massima a 13 metri. Nonostante questa diga sia davvero piena di pesce, la pescata è stata comunque abbastanza di difficile interpretazione ed i pesi che si realizzano con le canne fisse, a roubaisienne difficilmente si riescono a riportare. Chi è riuscito a capire cosa fare per prendere i carassi, alla fine ha fatto la differenza. Tra questi, sicuramente i ragazzi della APS Potenza Milo hanno sfruttato l’altissima conoscenza della diga, facendo anche tesoro dei consigli ricevuti da Milo durante la sua ultima presenza di fine aprile.
APS Potenza che quindi ha vinto la prova con 12 penalità, davanti all’altra società lucana del Lenza Club San Giuliano Matera Tubertini con 14 penalità. Per i materani, stesso punteggio delle due squadre calabresi della Cosenza ADPS e Arintha Colmic.
Al giro di boa del campionato si rivoluziona un po’ la classifica progressiva. Diminuisce il distacco tra la capoclassifica Cosenza ADPS e la APS Potenza Milo a tre penalità. Mentre scala di una posizione il Lenza Club Roggiano Tubertini. Inizia invece ad essere più pesante il distacco della quarta, la Arintha Colmic, che paga sedici penalità dal terzo gradino del podio.
Alla fine del campionato ora mancano solamente due gare, che si svolgeranno nel mese di settembre in un unico week end, sempre alla Diga del Basentello ma questa volta con tecnica libera.