E’ una Amo e Lenza Colmic decisamente IRREALE quest’anno.
Se negli ultimi due anni abbiamo elogiato l’immenso lavoro della Sommesi tra Serie A1, Regionale Lombardo e Provinciale di Milano, la stessa cosa bisogna dirla quest’anno per l’area brianzola. Parliamo di una società con sede a Paina di Giussano, capitanata dal presidente Marco Galimberti. Parliamo della Amo e Lenza Colmic.
Non una società, ma un vero gruppo di amici affiatati che guardano poco all’aspetto individuale, quanto al collettivo. Una società che ha sempre “navigato” tra il provinciale ed il regionale, con poche apparizioni al Trofeo di Serie A1 più per un discorso di impegno per onorare al meglio il campionato, che per mancanza di stimoli. Quest’anno però, la voglia di fare qualcosa di strano, passateci il termine, pare essere molto alta.
La prima prova era stata presa alla larga, non osando troppo. Dopo però è arrivato il provinciale individuale e, se ricordate, a Cerea in Canal Bianco i ragazzi della Amo e Lenza avevano capito tutto. Oggi, la seconda prova del Campionato interprovinciale a squadre di Monza e Brianza, qualificante al Regionale Lombardo. Diciassette punti a Ca Vecchia.
Come? Non vi sembra chissà quale prestazione? Ah, giusto. Diciassette punti da dividere per tre squadre. Cinque punti, cinque punti, sei punti. re squadre nelle prime tre posizioni della classifica di giornata e, conseguentemente, della classifica generale. In un universo umano, i ragazzi del Dany Club Hydra che hanno chiuso con otto penalità sarebbero tornati a casa con il trofeo di giornata. Non oggi però. Oggi è la giornata della Amo e Lenza Colmic, assoluta mattatrice della seconda prova a Ca Vecchia, sul Canale Fissero.