Adriatic Master, da ormai 24 anni la gara più bella del Centro Italia (e non solo) per quel che riguarda le acque commerciali. Un evento che nel corso degli anni ha visto la partecipazione di tantissimi nomi di spicco dell’agonismo nazionale ed internazionale del mondo della pesca al colpo. Un evento copiato successivamente da altri laghi, che hanno riproposto il format delle quattro gare in un week end. Ma nonostante ciò, la vera 4×4 è sempre lei, quella organizzata dal negozio Overfish di Fabio Santori a Teramo, che ogni agosto si svolge allo Stadio Overfish. In 23 edizioni è successo di tutto, ma mai come in questo caso. Per la prima volta infatti, l’Adriatic Master ha decretato il vincitore non dopo quattro prove, ma dopo tre prove. Il motivo? Semplicemente questa volta il meteo ha avuto la meglio, anzi, il maltempo.
Maltempo Protagonista
Bene o male il caldo ed il vento caldissimo hanno sempre fatto da padrone a questo evento, ma quest’anno è andata diversamente. Dopo un sabato rovente, il maltempo che ha colpito un po’ tutta Italia, è arrivato anche nell’area di Giulianova. Dopo un’ora e mezza della quarta prova, Fabio Santori è stato obbligato a bloccare tutto per un fortissimo e violentissimo temporale che si è abbattuto con violenza nella zona. Fulmini, pioggia battente, vento con raffiche ad alta velocità e addirittura alberi sradicati nella zona circostante, tanto che non sono stati pochi i problemi per rientrare dal lago verso la zona del raduno. Insomma, una vera e propria tempesta tropicale che mai si era vista durante un Adriatic Master.
Un Adriatic sul Filo di Lana
Peccato, perchè la gara quest’anno è stata veramente bella e combattuta. Dopo tre prove tre concorrenti erano separati tra loro da soli 1160 grammi. Un gap veramente ridotto, che con il gioco del sorteggio per la quarta prova avrebbe regalato un finale al cardiopalma. Il lago si è presentato in ottima forma, con una media cattura al di sotto del chilogrammo, tanto che per riuscire a vincere erano necessari almeno cinquanta pesci. Come spesso accade allo Stadio, anche in questa occasione la pescata è stata corta, tra quattro e cinque pezzi, innescando il mais all’inizio e passando dopo metà gara al bigattino come esca. Alla fine chi ha saputo azzardare di più, credendo maggiormente sul mais, ha portato a casa il risultato.
Vittoria al Fotofinish
Sembra incredibile, ma per vincere l’edizione 2024 dell’Adriatic Master bastavano 50 grammi su ben 148.800 grammi complessivi. A vincere quest’anno e a succedere al doppio trionfo di Marco Bini del 2022 e 2023 è Pellegrini, che vince due gare su tre e nella terza arriva secondo di settore.
Secondo posto per il giovane Andrea Monacelli e terzo posto per il fortissimo Simone Marangoni della Sommesi Hydra con un chilogrammo in meno del secondo classificato. Quarta piazza per Marco Corsi con 128 chili, sempre nelle prime piazze di questa gara ogni anno e quinto posto per Tempesti con 115 chilogrammi. Perchè citiamo il quinto? Perchè quest’anno la direzione di gara ha deciso di premiare anche il quinto assoluto della classifica generale.
Una Festa…a Metà
Per tredici ore e mezza è stata una vera e propria festa, sia per i pescatori che per il pesce, sempre in attività ad ogni inizio di turno. Peccato per l’arrivo del nubifragio, nonostante la pioggia si attendesse da diverse settimane in questa area d’Italia. Peccato perchè? Perchè per questa edizione Fabio Santori si era superato. La premiazione era prevista in riva al mare, con i fuochi d’artificio che sarebbero partiti alle spalle dei presenti, provenienti da tutta Italia come sempre e con l’immancabile presenza dello sponsor principale dell’evento, ovvero Milo, mai assente da 24 anni, direttamente dal mare. Purtroppo il meteo ha deciso che non si sarebbe potuto fare. E quindi per vedere la premiazione in riva al mare bisognerà attendere un anno, con la 24° edizione del 2025 che, come ogni anno, è praticamente già sold out!
