Un’altra edizione del Campionato Provinciale Seniores di pesca al colpo di Milano è arrivata alla conclusione. Un campionato che in passato era uno dei più combattuti, oltre che a presentare la maggior parte dei partecipanti se confrontato alle altre province. Ricorderemo sempre che negli anni 80 per partecipare al provinciale di Milano (che ricordiamo comprendeva anche le province di Lodi e Monza Brianza, istituite negli anni 90 e 2000) era necessario passare tramite una pre selettiva. Parliamo di una gara che vedeva la partecipazione di oltre mille pescatori e che vedeva occupata tutta la sponda del Naviglio pavese, da Milano a Pavia, più alcuni settori in Ticino. Nel corso degli anni i numeri sono calati, ma fino agli inizi degli anni 2000 Milano presentava ben tre serie di provinciali. Ora, purtroppo, i numeri sono ben differenti. I partecipanti sono solamente 60 e nel corso degli ultimi anni si sono aggiunte anche le società della provincia di Varese e Pavia.
Il Nuovo Campione Provinciale
Per la stagione 2024 il campionato si è svolto su tre prove, diversamente dal 2023 che vide lo svolgimento di sole due gare a causa dell’impraticabilità del Mincio sia nella data prevista, sia in quella di recupero. A vincere, lo scorso anno, fu Paolo Grignani della Bassa Lodigiana Senna Acqua Azzurra Colmic. Quest’anno il titolo si è spostato a Pavia, alla Garisti Robbiesi Hydra grazie a Gian Paolo Zorzato che ha chiuso il provinciale con cinque penalità.
Il Podio
Secondo posto per Carlo Alberto Anfossi della Bassa Lodigiana Senna Acqua Azzurra Colmic con sei penalità e terzo per Riccardo Favalini della Garisti Lodigiani Tubertini con sette penalità. Quarto, ai piedi del podio, il campione uscente Paolo Grignani con otto penalità, le medesime del quinto, Giorgio Borloni della Vizzolo 1982 Milo.
La Terza Prova
Ad ospitare l’ultima prova, ancora una volta, è stato il Canal Bianco ad Ostiglia. Giornata fresca nelle prime ore della mattina, ma canale in buone condizioni. La pescata si è sviluppata principalmente a roubaisienne, come sempre, alla ricerca di breme e carassi, con diversi cefali in attività. A far la differenza i pesci gatto e le carpe di taglia, che hanno indirizzato i piazzamenti finali dei settori. Peccato per l’alta percentuale di assenti, con ben 18 assenti e settori che presentavano dai quattro ai cinque assenti ed agonisti che si sono ritrovati posti vuoti sia a valle, che a monte.