Dopo quattro gare si chiude il Campionato Provinciale di pesca al colpo della Provincia di Monza e Brianza. Un campionato che ha visto un dominio incontrastato di una sola società: la Amo e Lenza Colmic. Quattro squadre partecipanti, posizionate nella seguente maniera: prima, seconda, terza e sesta. Un podio completamente occupato dai ragazzi di Paina di Giussano, guidati da Marco Galimberti.
C’è da dire però che la classifica vista solamente con i nomi delle società, parla di un torneo senza storia, ma la realtà è comunque un’altra. Il campionato è stato molto combattuto, con cinque squadre in quattro penalità, ma c’è un ma. La Amo e Lenza ha fatto la differenza in una gara, la seconda prova in Canal Bianco a Cerea. Una gara, di cui avevamo parlato, dove aveva totalizzato 17 penalità….con tre squadre. Cinque penalità per la Squadra A e sei penalità per le squadre B e D. Ecco, quello è stato il punto di svolta del campionato. Dopo una prestazione del genere e dopo una buona prima prova, è stato necessario solamente amministrare il rientro del Dany Club Hydra che chiude quarta con 46 penalità complessive. Davanti, la squadra A vince con 42,8 penalità, la squadra B è seconda con 43,3 penalità e la squadra D è terza con 2,2 penalità in più. Da sottolineare la Lambro 90 Maver che è quinta ad un punto e mezzo dal podio.
La Gara di Spinadesco
La quarta ed ultima prova si è svolta in Canale Navigabile a Spinadesco. Non si può dire che sia stata una bella gara, caratterizzata ancora da pesce imbrancato ed una pescata molto stile laghetto, anche con filo lungo. Proprio come al Trofeo di Serie A/1, chi ha osato con l’inglese ha raccolto un buon risultato, ma non è stata una passeggiata. In questa pescata difficile ha spiccato la Cannisti Pescaluna Ballabeni Tubertini con la squadra B, che ha chiuso con 9 penalità, davanti alla squadra B della Amo e Lenza Colmic con 10 e la A della Cannisti Pescaluna Ballabeni Tubertini con tredici penalità.
A livello individuale spiccano ancora i ragazzi di Paina, Fabrizio Rossi vincitore della classifica individuale, utile solo ai fini statistici, con sei penalità. Seconda la giovane Michelle Diaco, anch’essa con sole sei penalità e Carlo Cortese della Lambro 90 Maver.
