Il 5 aprile 2025, alcuni pescatori hanno segnalato la presenza di schiuma, probabilmente di origine chimica, e di numerosi pesci morti nel tratto del torrente Margorabbia che attraversa il comune di Mesenzana. Le acque del torrente sono in concessione alla Federazione Italiana Pesca Sportiva (FIPSAS) e sono sorvegliate dalle Guardie Ittiche Volontarie, che hanno prontamente allertato ARPA e ATS Insubria. Questi enti sono intervenuti sul posto, effettuando prelievi e analisi per determinare la causa dell’inquinamento e valutare l’impatto sull’ecosistema locale.
Il torrente Margorabbia riveste un ruolo cruciale nell’ecosistema della provincia di Varese. Nasce in Valganna, attraversa i laghi di Ganna e Ghirla, forma la cascata Fermona a Ferrera e confluisce nel fiume Tresa, che a sua volta sfocia nel Lago Maggiore. Eventuali episodi di inquinamento possono quindi avere ripercussioni significative su un’ampia area geografica e su diverse specie acquatiche.
Non è la prima volta che il Margorabbia è teatro di episodi di inquinamento. Nel giugno 2020, una chiazza di idrocarburi è stata individuata nel torrente a Cunardo; l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco e di una ditta specializzata ha impedito che la sostanza raggiungesse il fiume Tresa. Inoltre, nel gennaio 2015, le acque del fiume hanno assunto una strana colorazione per diversi giorni, sollevando sospetti di scarichi abusivi o malfunzionamenti di depuratori.
Questi episodi sottolineano l’importanza di una vigilanza costante e di interventi rapidi per proteggere i corsi d’acqua locali. La collaborazione tra enti pubblici, associazioni e cittadini è fondamentale per preservare la salute degli ecosistemi fluviali e prevenire danni ambientali che possono avere conseguenze a lungo termine.
FONTI: VerbanoNews – VareseNews – La Provincia di Varese Wikipedia Prima Saronno