Due giorni e mezzo, cinque itinerari differenti. Un tour de force che per un vero appassionato di pesca, non è assolutamente un tour de force. Anzi, per quelli come noi (pescatori naturalmente) altro non è che un momento di libertà e relax mentale. Certo, la fatica di alzarsi alle 5.30 del mattino e restare magari 12 ore sotto il sole c’è, ma è un prezzo che si paga ben volentieri.
OSPITE D’ECCEZIONE
Il Pescatore Hackett
Un amico di Fishingmania fin dal 2015, quando Matteo ebbe la possibilità di conoscerlo e portarlo a pescare. Un vero appassionato di pesca, in particolare quella ai ciprinidi con bolognese e feeder. Con Daniel c’è sempre stato un continuo contatto, nonostante i vari trasferimenti in Grecia, Germania e Russia. Dall’estate 2018, anno della firma con il CSKA Mosca e di un paio di giorni di pescate nell’area pesarese, ci siamo sempre rincorsi. Purtroppo un atleta del suo calibro al termine della stagione con il club, deve pensare agli impegni con la nazionale italiana. Ma qualcosa è cambiato. Dal 2020 Daniel ha deciso di dire basta con la nazionale, non solo per potersi riprendere dalle fatiche della stagione, ma anche per fare il papà. E perché no, anche per dedicarsi un po’ alle passioni di una vita, come per esempio la pesca.
OBIETTIVO BARBO
1° Tappa
2° Tappa
3° Tappa
Impostazione abbastanza “ignorante” per questa sessione di pesca. Una bolognese, un superfluo galleggiante da 2 grammi e pallina di incollato sull’amo. Altro non è servito per catturare i coloratissimi barbi del Sesia fino a tre chilogrammi di peso. Un’attesa durata da sempre per il primo barbo che Daniel finalmente è riuscito a prendere in mano ed immortalare in foto.
4° Tappa
Ma se c’è da cercare il Barbo XXL, non c’è altro posto che Trezzo sull’Adda in compagnia degli amici Raffaele e Natale. Uno spot conosciuto da tutti, tecnico ma non impossibile da affrontare seguendo le istruzioni per l’uso. E poi, con due maestri come loro, tutto diventa più semplice. Per l’occasione abbiamo anche realizzato una diretta di spiegazione di una pescata a specialist un po’ particolare. In attesa dell’articolo dettagliato, riguardatevela qua sotto.
Portafortuna Fishingmania
Ed ovviamente essendo assieme anche all’amico Daniel Hackett, non potevamo non inserirlo nella nostra diretta. Non abbiamo naturalmente solo parlato di pesca, ma era doveroso fargli i complimenti in diretta per il suo strepitoso triennio (biennio considerate le problematiche 2020) al CSKA Mosca. Nota a margine, possiamo dire di avergli portato fortuna. Nell’agosto del 2018 Matteo era suo ospite a Pesaro ed in occasione di una diretta sul Metauro, gli abbiamo fatto gli auguri per la stagione in arrivo. Il risultato? L’Eurolega ed il Campionato Russo a fine anno. Chissà che anche quest’anno non finisca con un risultato similare.
(Personalmente chi scrive è tifoso dell’Olimpia Milano, quindi con tutto il bene che voglio a Daniel, mi auguro una finale CSKA – Olimpia, con un “It’s Coming Milan” del trofeo)
CONCLUSIONE
La sessanta ore di pesca si è conclusa con una semplice pescata a waggler, al Laghetto di Giussano. Un paio di carpe catturate con una tecnica a Daniel nuova. Semplice, ma non troppo visto che bisogna avere una certa dinamicità di movimento. Ma questo non è stato un problema. L’allievo impara velocemente e non è bravo solamente a basket. Certo, c’è qualcosa da sistemare nella tecnica, ma c’è una bella base. Si vede quando c’è la passione ed il senso dell’acqua.
Noi non possiamo fare altro che ringraziare Daniel per i piacevoli giorni passati assieme. Siamo certi che anche per lui è stato un piacevole programma alternativo dalla classica routine. Per lui il 18 c’è il ritorno in Russia con l’inizio ufficiale della stagione al CSKA Mosca. Ci riorganizzeremo la prossima estate, con l’augurio magari di vederlo un giorno di nuovo in Italia a giocare e per andare a pesca più spesso (magari di nuovo nella squadra più titolata d’Italia!).