Negli ultimi anni, la presenza dei cormorani in Lombardia, e in particolare nella provincia di Lecco, è aumentata significativamente, causando preoccupazioni tra pescatori e autorità locali per l’impatto sulla fauna ittica. Nel 2023, il censimento ha registrato circa 9.439 cormorani nella regione, con un incremento del 36,2% rispetto all’anno precedente.
Per mitigare gli effetti predatori di questi uccelli, la Regione Lombardia ha autorizzato piani di abbattimento selettivo. Nel periodo 2023-2024, sono stati approvati l’abbattimento di 346 esemplari, distribuiti tra le province di Lecco, Como, Varese, Bergamo e Brescia, oltre a 35 capi nel Lago di Monate. Tuttavia, questo numero è stato giudicato insufficiente da associazioni di pescatori, considerando che solo nella provincia di Lecco, nel 2022, erano stati abbattuti 266 cormorani.
In risposta alle crescenti preoccupazioni, la Regione ha successivamente ampliato il piano di controllo, autorizzando l’abbattimento di 756 cormorani, pari al 10% degli esemplari censiti sul territorio lombardo. Questo intervento è previsto tra il 1° ottobre 2024 e il 15 marzo 2025, con particolare attenzione a zone come il Lago di Monate e l’incubatoio di Merlino nel Lodigiano.
Queste misure hanno suscitato dibattiti tra pescatori, che le ritengono necessarie per proteggere le risorse ittiche, e ambientalisti, che sollecitano soluzioni alternative non letali. Nonostante queste polemiche, le autorità locali continuano a monitorare la situazione per bilanciare la conservazione dell’ecosistema acquatico con le esigenze delle comunità locali.