Le foto sono state scattate all’altezza della parte terminale del Naviglio Pavese. I pescatori che frequentano la zona, agonisti e non, lo conoscono con il nome di “Ultimo Vascone”. Al termina di questo slargo il Naviglio Pavese, dopo un lungo percorso iniziato all’altezza di Somma Lombardo, ritorna nelle acque madri del Ticino.
Da quanto ci è stato segnalato, nonostante le foto non rendino esattamente conto della situazione attuale, sono stati rinvenuti diversi pesci a pancia all’aria. Carpe in particolare, ma anche alcuni barbi. L’acqua sembra la solita, senza presenza di sversamenti, ma comunque stagnante. Il Naviglio tra l’altro negli ultimi mesi ha visto una portata davvero ridotta, al punto che nell’area di Pavia si è sempre presentato praticamente con corrente ferma o molto, molto lenta. Non sarebbe da escludere una moria dettata da una eccessiva presenza di erbe, quindi eutrofizzazione, con una diminuzione dell’ossigeno disponibile. Inoltre, gli esemplari trovati morti non sembravano in uno stato avanzato di putrefazione, motivo che fa pensare ad un inizio a breve termine della possibile moria, che potrebbe anche peggiorare nel corso delle prossime ore.