Un altro punto estremamente importante per la pesca allo storione è sicuramente quello legato ad ami e terminali. Andando alla ricerca di catture di grossa dimensione, non si può assolutamente sottovalutare questo aspetto. Quali ami? E poi, terminali in nylon o trecciato?
Prima di iniziare nella spiegazione, ricordate di consultare molto bene il regolamento di ogni lago. Non tutti i posti hanno le stesse regole in termini di limiti di dimensione sia dei fili, che degli ami.
AMI DA STORIONE
Lo abbiamo già detto negli scorsi articoli, ma ora entriamo proprio nel dettaglio. Per quanto riguarda gli ami, la scelta è veramente ampia. In commercio ce ne sono tantissimi, di differenti tipologie e, ovviamente, misure. Per questa tipologia di pesca normalmente la scelta della dimensione ricade tra la misura 1/0 e 5/0. Ovviamente la decisione dipende dalla taglia delle catture che andremo ad insidiare e dalla tipologia di esca utilizzata.
A differenza delle code di topo, dove i vari produttori si sono accordati sul peso che deve avere una certa misura con una tabella chiamata FTMA, negli ami non esistono tabelle di riferimento. Se prendiamo, per esempio, un 3/0 della stessa marca, ma su due modelli diversi, sarà comunque differente. Ancor di più possiamo notare questa differenza se prendiamo la stessa misura ma di marche differenti. Questa stessa differenza di misura la possiamo notare anche negli ami che usiamo per lo storione dove non avremo mai misure uguali su ami differenti anche della stessa misura.
In alcuni laghi sono vietati ami di misura superiore a 3/0 ma, per i motivi sopra descritti, non è possibile determinare la misura e fare questo tipo di distinzione.
Dal Mare allo Storione
Molte aziende presentano nel proprio catalogo degli ami dedicati alla pesca dello storione. In molti casi, si tratta di ami realizzati per la pesca in mare, adattati a questa “nuova” tecnica. Ami estremamente robusti, studiati per vertical jigging, drifting o bolentino di profondità. Per questo motivo hanno subito particolari trattamenti che ne migliorano la penetrabilità nell’apparato boccale dei pesci, come per esempio l’affilatura chimica o trattamenti in carbonio. Inoltre, praticamente tutti questi ami presentano caratteristiche anti salsedine, che ne evitano la corrosione nel tempo.
Tipologia di ami
Gambo medio – lungo o gambo medio – corto? Sappiate che tutto dipende dalla tipologia di esche che volete utilizzare. Qualunque sia la vostra scelta, potete stare certi che non avrete problemi di robustezza. Come detto, sono ami da mare, studiati appositamente per resistere a grandi sforzi.
Partiamo dal gambo medio – lungo. Forse i preferiti da molti storionisti. La maggior parte di questi prodotti, per la forma allungata, dispongono della punta rientrante. Con cosa utilizzarli? Semplice, con esche voluminose, come per esempio il filetto di trota o salmone o addirittura la trota viva.
Gli ami a gambo medio – corto sono invece principalmente degli ami circle. Questa tipologia di prodotto ha la caratteristica di essere particolarmente robusto ed indeformabile. Diversamente da quanto si possa pensare, è la scelta migliore quando si ricercano gli storioni di taglia maggiore. Questa è la scelta migliore quando c’è molta attività nei laghi. Viene consigliato per esche più piccole, come il formaggino oppure per inneschi con hair-rig.
Occhiello, Sempre!
Tutti questi ami sono accomunati dalla presenza di occhiello. Fondamentale per una migliore tenuta al nodo, quest’ultimo messo costantemente sotto stress durante i combattimenti con questi pesci di potenza.
Come detto, sul mercato sono diversi i brand che trattano questa tipologia di ami. Tra questi ricordiamo la gamma Suehiro di casa Milo e la gamma Hayabusa di casa Colmic.
AMI TODESCHINI
Ma gli ami che utilizzo molto spesso e che ritengo veramente ottimi sono quelli di casa Todeschini. Un nome che nel mondo dello storione è sempre più presente per essere stato tra i primi a buttarsi su questa tecnica.
Per la gamma degli ami, Todeschini ha optato per una scelta politica ovvero avere un prodotto di alta qualità con un ottimo prezzo. Quest ami hanno un diametro ridotto ma la resistenza e le dimensioni sono massimizzate.
Quattro Serie
Titanium, Ultra, Nera e l’ultima nata la Supermax. Quest’ultima serie, la Supermax, è la più particolare in quanto l’amo è teflonato. Un rivestimento che facilita la perforazione nell’apparato boccale, entrando più in profondità ed evitando aperture o rotture.
La punta storta aiuta quando il pesce mangia male, rendendo più facile la ferrata. Tutti gli ami in generale si possono aprire o rompere perché, nel caso l’amo non penetri in ferrata la tenuta diminuisce. Il punto di tenuta massima e di massima resistenza dell’amo è rappresentato dalla curvatura dove le sue peculiarità sono massimizzare specialmente su ami progettati per pesche pesanti.
FILI & TERMINALI
Quale tipologia di filo imbobinare su un mulinello da storione? Un filo che abbia delle proprietà di anti torsione e soprattutto che presenti un alto grado di resistenza all’abrasione. Questo è un aspetto fondamentale per evitare rotture.
Per quanto riguarda i terminali, spesso la scelta ricade su trecciati. Il “Braided” evita di rompersi facilmente sfregando contro le placche cartilaginee dello storione, che potrebbero tagliare qualunque nylon. Misura, 0.65 mm.
GIRELLE
Non si può non parlare di girelle. Anche loro hanno un ruolo fondamentale. Evitano torsioni del terminale. Quali utilizzare è abbastanza semplice: girelle da mare. L’importante è che siano di ottima fattura e con una tenuta pari al filo.
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