GIUSTO DA ANNULLARE LA 2° PROVA DEL CIS FEEDER A CORBARA?
Praticamente in diretta vi abbiamo dato la notizia della sospensione prima ed annullamento successivamente della seconda prova del Campionato Italiano per società di pesca a feeder previsto sul campo gara del Lago di Corbara. Dopo la stupenda gara del sabato che ha visto un pescato eccezionale con gli assoluti a superare i trenta chili e gli ultimi classificati dei settori da venti concorrenti arrivare a totalizzare anche dodici chilogrammi, tutti si aspettavano il bis per la seconda prova di oggi. Inizio alle ore 10 a causa di qualche problema legato al sorteggio per evitare che ci fossero squadre con esterni di settore in entrambe le prove, il tutto si è bloccato dopo appena poco più di un’ora per un problema che potremmo definire ambientale. Come spesso accade nei laghi in estate, con l’aumentare della temperatura atmosferica ed ovviamente anche dell’acqua stessa, con la presenza di molti nutrienti accade il fenomeno dell’eutrofizzazione. Viene a formarsi sulla superficie dell’acqua una patina verde che altro non è che micro organismi, alghe, le quali non risultano dannose per il pesce.
Noi vi scriviamo per quello che ci è stato riferito da persone presenti sul posto e da quello che ci hanno riferito uomini Fipsas.
Nella giornata odierna l’assenza di vento al mattino ha portato all’avvicinamento di questa patina di “mucillagine verde” nel tratto denominato Le Vigne, sponda sinistra del lago dove la bassa profondità obbliga il pescatore ad entrare in acqua per pescare. Dopo un’ora di gara la situazione per i primi numeri del settore più a monte è risultata pessima in quanto la sempre maggior presenza di mucillagine ha reso molto difficili le operazioni di pesca, anche lanciando a diversi metri da riva. Un problema importante per chi si è trovato in questi picchetti, come ci è stato confermato. Ma il movimento, lento, delle alghe verso valle avrebbe permesso di ricominciare a pescare. Certo è che costoro avrebbero avuto una pesante penalizzazione per diversi minuti di gara, regalando un vantaggio non indifferente agli avversari, considerando tra l’altro i settori non da dieci, ma da venti persone. Una situazione questa che avrebbe potuto portare a pensare sul da farsi. Ma il problema base che ha portato all’annullamento sembra non essere stata la presenza di mucillagine in superficie che rendeva difficoltosa od impossibile la pesca, ma il fatto che qualcuno ha affermato di aver accusato dei problemi di orticaria e prurito a parti del corpo dovute al contatto con l’acqua e la mucillagine. Ciò ha portato a diverse polemiche durante la sospensione della gara e successivamente all’annullamento da parte della direzione di gara. Un annullamento che obbligherà quindi le venti squadre partecipanti al CIS Feeder a svolgere il campionato su tre prove, senza scarto. Per capire di più abbiamo fatto due chiacchiere con persone presenti sul posto che hanno seguito direttamente tutta la situazione. Si poteva andare avanti a pescare, oppure la situazione era davvero così critica? Da quello che ci è stato riferito, solamente tre persone si sono lamentate di prurito ed orticaria, mentre tutte gli altri trentasette presenti in zona non hanno ritenuto la situazione così grave per annullare il tutto. Che la presenza di mucillagine superficiale fosse alta è confermato, ma è da sottolineare anche il fatto che dopo un’ora e mezza, a detta dei molti presenti, grazie al vento tutto era scomparso e si sarebbe potuto riprendere la gara.
Acqua inquinata? Alghe orticanti? Per quanto riguarda la prima domanda, purtroppo le acque italiane sono inquinate da tempo e lo stesso mare in cui facciamo il bagno non è assolutamente immacolato. A riguardo delle alghe, difficile dire se siano dannose per l’uomo. Se la maggioranza non ha avuto problemi, potrebbero essere allergie personali. Ma queste sono solo supposizioni. Resta il fatto che la maggior parte dei presenti avrebbe voluto riprendere la gara, in particolar modo perchè ora lo scarto non ci sarà più ed in tanti dovranno portarsi dietro il risultato pesante del sabato. Inoltre per la maggior parte dei presenti è stata una trasferta impegnativa ed onerosa. Si poteva pescare? Non si poteva pescare? Ormai la decisione è stata presa, ma di sicuro si crea un precedente molto pericoloso per future decisioni in merito alla presenza di mucillagine in bacini come questi.