Tutti i pescatori del Nord Italia ( e non solo) conoscono il canale Bonifica Parmigiana Moglia, più comunemente conosciuto con il nome di Cavo Fiuma. Uno dei principali canali di irrigazione dell’area emiliana, teatro di svariate manifestazioni agonistiche tra Boretto e Mandria. Il canale prende vita all’altezza di Boretto, grazie a delle idrovore che pompano l’acqua direttamente dal Po. Purtroppo però, ci sono condizioni particolari in cui il consorzio che gestisce il tutto è impossibilitato al recupero dell’acqua dal Grande Fiume.
Un problema determinato dal livello idrometrico del Po, che sempre più spesso risulta essere ai minimi storici specialmente ad inizio primavera. Questo perchè il corso naturale del fiume si trova sulla sponda opposta, quella lombarda e non su quella emiliana. Di conseguenza dal lato di Boretto l’acqua non passa e le idrovore sono bloccate da metri e metri di sabbiale.
Per permettere alle 6 delle 28 pompe idrovore di prelevare l’acqua dal fiume, sono stati messe in azione due escavatori. L’obiettivo è quello di liberare dalla sabbia la zona di pescaggio.
In pochi giorni il Consorzio di Bonifica Emilia Centrale dovrebbe arginare il problema, ripristinando l’utilizzo di tutta la struttura.
Al momento attuale, a causa del protrarsi della siccità da ormai un paio di mesi, il Po ha avuto un calo del 45% della propria portata. Fortunatamente l’inverno appena passato ha offerto ingenti nevicate quindi bisogna solo attendere il rialzo delle temperature per vedere nuovamente crescere il livello idrometrico.