CAMPIONATO DEL MONDO FEEDER ALL’ITALIA
Finalmente Oro! Volendo potremmo già chiuderlo così questo articolo sul Campionato del Mondo Feeder. Ci abbiamo messo sette anni di delusioni e false speranze. Sette anni in cui il movimento del feeder italiano è cresciuto, ma molto lentamente rispetto alle avversarie. Sette anni in cui ci sono stati sicuramente tanti errori e tanta sofferenza. Ma dopo sette anni finalmente è arrivata quella medaglia nella classifica a squadre che sembrava non volesse mai venire in Italia. Ci si sarebbe accontentati anche di una medaglia di bronzo, invece è arrivato un oro. Campioni del mondo. L’Italia del feeder è campione del mondo.
A quanto pare sembra che il Portogallo porti proprio alle nostre squadre. Quest’anno la tecnica con il pasturatore. Lo scorso anno le nazionali giovanili. Tre anni fa la nazionale donne di pesca al colpo. Per tutto il movimento del feeder è una grande rivincita se consideriamo com’era partita l’avventura italiana in questa tecnica. Primo campionato del mondo nel 2011 sul Tevere ed ultimo posto assoluto. Davvero tante le batoste che ha preso la nostra squadra nel corso degli anni.
Quest’anno però qualcosa è cambiato. Noi non c’eravamo perchè impegnati in altri fronti, ma la squadra è stata squadra. Si è capito subito dalle scelte effettuate, sia per i pescatori che per il gruppo alle spalle. Meno individualismi, cosa che ha di fatto sempre caratterizzato la nostra squadra feeder. Ed effettivamente appena sono stati fatti dei cambiamenti, qualcosa ha iniziato a girare.
E’ il capolavoro dei due commissari tecnici, Maurizio Setti e Marco Manni. Il primo tra l’altro ha raggiunto la squadra solamente a metà settimana per problemi familiari. Due ct nuovi per il mondo del feeder, con Marco Manni che dopo l’ottimo lavoro con i seniores della pesca al colpo è stato prestato anche al feeder. Hanno portato una mentalità diversa da quella che c’era precedentemente. L’Italia nel corso degli anni è cresciuta e l’ingresso di agonisti della pesca al colpo ha aiutato molto. Basti guardare il numero di pesci catturati. La nostra squadra ha giocato sulla velocità dell’alborella. Altre squadre come la Romania no.
Fino a pochi anni c’era la stessa mentalità anche da noi. “Il feeder si rivolge ai pesci di taglia. E’ un errore giocare sul pesce piccolo, perchè non porta da nessuna parte”. Queste erano le frasi che si sentiva in passato. Oltre duemilatrecento pesci per l’Italia. Un mondiale vinto con la minutaglia. Qualcuno forse ancora non ci crede.
E’ il trionfo di una squadra giovane, condita da alcuni veterani. Mario Casale tra i primi, che da quando è entrato nel feeder sembra rinato. Titolo italiano individuale, rendimento di primissimo livello, nazionale e vittoria di settore in seconda prova. Alla fine un settimo posto assoluto per lui che vale come una medaglia. Merito va ovviamente ad Angelo De Pascalis e Mirko Govi, due veterani della nazionale. Due agonisti che dopo essere usciti dal giro della nazionale che pesca in Olanda a causa di un disgraziato, quanto inutile, Club Azzurro, si sono ripresi la nazionale a forza di risultati. Con il primo ancora più del secondo visto che è stato presente fin dalla prima edizione. Il vero veterano della nazionale azzurra.
Ed ancora Angelo Pizzi, Andrea Canaccini e Christian Gadda. Tre ex colpisti che con la tecnica del ledgering sono rinati. Il terzo tra l’altro non ha pescato in entrambe le giornate di gara considerati i risultati della gara. Inutile stare qua a parlare delle due gare. Grandissima prima prova che ha messo una pezza importante sul risultato finale. La gara della domenica si sa che è sempre più difficile ed infatti i punteggi si sono alzati di più del doppio, ma come è successo agli azzurri, è accaduto anche alle altre nazioni.
Le carte si sono mescolate. La Romania arriva seconda dopo aver portato ben 53 punti in prima prova. Crollano Bielorussia ed Irlanda, non due favorite. Ma crollano due superpotenze come Ungheria e Inghilterra sopratutto.
Complimenti all’Italia del feeder che finalmente conquista il titolo mondiale. Dopo i disabili, un’altra nostra compagine che vince per la prima volta. Il futuro è più azzurro per il campionato del mondo feeder. Finalmente!
Classifiche FeederFoto Copertina – Fipsas