Dopo l’avvio dei vari Trofei Eccellenza zonale che determineranno le qualificate al Campionato Italiano, parte un altro campionato tricolore per il mondo del feeder. Si tratta del campionato individuale, che dopo un anno di pausa forzata vede nuovamente in pesca i 120 qualificati dai regionali 2019. Ebbene si, per colpa della pandemia da Covid-19, per recuperare i qualificati all’edizione 2021 si è dovuti tornare indietro di due anni.
Bisogna ammettere che c’è stata molta confusione da parte della Fipsas sulla comunicazione dei qualificati. In diversi infatti non si sono trovati nel primo elenco stilato qualche giorno fa, probabilmente a causa di ritardi da parte delle sezioni provinciali nell’invio dei moduli di iscrizione. Ad ogni modo, tempestivamente sono stati effettuati dei controlli sui regionali 2019, permettendo a tutti la partecipazione dovuta. Unica pecca, purtroppo, le tantissime rinunce da parte dei pescatori del Centro Sud ed in particolare dalle isole. Inevitabile considerata la situazione attuale che non permette spostamenti ancora liberi. Sicuramente si poteva adottare una formula migliore, invece di obbligare tutti gli iscritti, anche i più lontani, a raggiungere il Canal Bianco nella zona de Le Chiatte a Loreo. Specialmente dopo aver dichiarato che quest’anno si sarebbe cercato di agevolare i pescatori ed evitare lunghe trasferte. Non crediamo che organizzare delle ulteriori selettive regionali, con accesso al week end finale esclusivamente ai primi tre classificati, avrebbe comportato delle problematiche sul calendario. D’altronde, il calendario feeder non è poi così intasato ed è sicuramente più facile trovare dei campi “regionali” che un campo da oltre 120 concorrenti.
Ma ormai è inutile parlarne. I giochi sono fatti. Sarà sicuramente “esperienza” per migliorare le cose in futuro. Peccato però, che ogni anno che passa sembra quasi che si torni sempre indietro, piuttosto che andare avanti. Potremmo anche parlare di quanto il Canal Bianco sia pescoso ed al tempo stesso continui ad essere estremamente pericoloso per la sponda pessima. Ma lasciamo che siano i pescatori a lamentarsi sui social network.
Quindi, prima prova in Canal Bianco e primi importanti verdetti. Prima scrematura che toglie di scena 48 concorrenti e ne porta 80 al weekend di finale ad Ostellato. Come detto prima, il canale veneto si conferma tra i più in forma del momento, come spesso accade da alcuni anni a questa parte. Pesi importanti e tanto pesce, di tutte le taglie. Chi è stato più bravo a leggere meglio le situazioni nelle cinque ore di pesca, ha portato a casa il risultato e la qualificazione. Da sottolineare l’assenza alla pesa del siluro, specie vietata in tutte le manifestazioni. D’altronde si sa, il siluro al posto delle pinne ha le penne ed al posto delle branchie ha i polmoni. Ma anche qui, potremmo parlarne per giorni e far capire che sarebbe più semplice limitare i quantitativi di esche sarebbe troppo complicato.
CLASSIFICA FINALE E QUALIFICATI
Si ringrazia Natascia Baroni per la foto copertina