LA CHEPPIA
La cheppia, o alosa che dir si voglia, è un pesce anadromo della famiglia delle clupeidae, che immancabilmente come ogni anno risale diversi corsi d’acqua italiani per la riproduzione, dando appuntamento a molti appassionati che la insidiano con tecniche artificiali.
Il periodo della risalita è quello compreso tra aprile e giugno, ed è molto influenzato dalle condizioni climatiche e dalla temperatura dell’acqua. In questo periodo gli esemplari adulti affrontano quindi una pericolosa risalita delle acque interne per raggiungere laghi o tratti fluviali caratterizzati da ghiareti dove avviene corteggiamento e riproduzione.
L’alimentazione è prettamente carnivora negli esemplari adulti che si nutrono principalmente di uova e piccoli pesci, ma spesso anche di piccoli invertebrati e insetti. Si tratta di un pesce molto forte e combattivo, veramente divertente da insidiare sopratutto con attrezzatura leggera.
ATTREZZATURA
Il set up è molto relativo allo spot di pesca: generalmente con una canna 7′ ad azione fast, o comunque regular /fast, ed una potenza di lancio attorno ai 20 gr si copre la maggior parte delle situazioni. Ci andrà abbinato un mulinello taglia 3000, rigorosamente con recupero veloce per mantenere l’azione di pesca anche su correnti importanti come spesso sono quelle che affronta la cheppia. In bobina un trecciato compreso tra lo 0.12 e lo 0.18, ed infine un finale in fluorocarbon da 6, 8 lb circa completano il set up.
GLI ARTIFICIALI
Parlando di artificiali, per quanto riguarda lo spinning, il ferro la fa da padrona: ondulanti di ogni forma e misura sono sicuramente gli artificiali che rendono di più, dando la precedenza alle forme slanciate ed allungate che meglio affrontano la corrente. Le condizioni dell’acqua determinano i colori da utilizzare: ben si prestano il classico argento, oro, bianco o madreperla su acque limpide. Giallo, verde, viola o rosa in acque più velate.
Ovviamente gli ondulanti non sono gli unici artificiali efficaci, spesso anche un piccolo Minnow ben manovrato sui tagli di corrente o sulle buche ha ottimi risultati. Altri artificiali che ben rendono sono i piccoli metal vib, o volendo stare sulle softbait anche un piccolo shad o un grub da 3″ innescato su jig head proporzionata consente magari di rallentare la presentazione dell’artificiale per pesci più apatici.
Ottimi per un approccio super veloce anche piccoli stick bait da recuperare con brevi jerkate, o addirittura metal jig da 5/7 gr in caso sia necessario far fronte a correnti molto importati utilizzando canne ultralight.
Il recupero
Erroneamente molti sono convinti che per insidiare le cheppie sia necessario mantenere l’azione di pesca alla velocità della luce. Credenza appunto sbagliata, nonché senza fondamento.
Si tratta pur sempre caso di un predatore che regola la sua alimentazione in base a diversi fattori ambientali e climatici, di conseguenza non sempre sarà all’apice dell’attività predatoria e potrà presentare condizioni di apatia come ogni pesce esistente.
Variare il recupero è quindi fondamentale tanto quanto trovare l’artificiale più adatto. Variando quindi la velocità ed il ritmo dell’azione di pesca sarà possibile individuare quanto il pesce è attivo e a che profondità staziona.
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CATCH & RELEASE
In conclusione, una piccola nota etica è doverosa: la cheppia è un pesce straordinario che ogni anno ci regala pescate memorabili. Purtroppo sono sempre meno gli esemplari che risalgono, a causa sopratutto delle opere idrauliche che interrompono il corso dei fiumi, e del preoccupante tasso di inquinamento delle acque interne. Penso sia scontato ribadire l’importanza di praticare il catch & release su questi pesci, che spesso viene fatto in modo sbagliato.
Ricordiamoci di maneggiare poco questo pesce, che è molto delicato, quindi mani ben bagnate e usiamo guadino con rete gommata, e sopratutto io consiglio sempre di montare un singolo monoamo sugli artificiali. Meglio ancora senza ardiglione, anche se mi rendo conto che significa aumentare le slamate. Si tratta di piccoli accorgimenti che significano molto per preservare questo straordinario pesce.