Ostiglia, Dieci anni fa l’inizio
Canal Bianco ad Ostiglia. Per anni è stato croce e delizia per tantissimi pescatori lombardi e veneti. Noi di Fishingmania siamo stati tra i primi a dare spazio a questo campo gara agli inizi della nostra avventura, se così la vogliamo chiamare. Dieci anni fa sembrava che ad Ostiglia in pochi ci volessero andare e tra quei pochi c’eravamo anche noi. In tanti si lamentavano della bassa pescosità e purtroppo con il passare del tempo anche noi non siamo più stati in grado di difenderlo. Un vero peccato, perchè era uno degli impianti più capienti della Lombardia.
Feeder in Primis
Con il colpo sempre più restio ad andare all’estremità orientale della Lombardia, Ostiglia si è trasformato in una meta fissa per il feeder fishing. In particolare la sezione Fipsas di Milano ha iniziato ad utilizzarlo, insieme al Campionato Regionale ed ovviamente la sezione mantovana. Ma anche in questo caso, per anni sono stati più bassi che alti. Colpa del periodo di utilizzo? Forse si, ma diciamo che andare in gara ed andare in solitaria è sempre diverso.
Ritorno 2022
Negli ultimi due anni ed in particolare nel 2022 Ostiglia è come rinato. Sia per il colpo, che per il feeder. Nonostante le tante difficoltà dettate da una condizione estrema di siccità, il canale sembra offrire una buona pescosità. Certamente bisogna considerare tutte le difficoltà del caso, con l’acqua molto stanca ed eccezionalmente immobile. Tenete conto che ad Ostiglia di norma il Canal Bianco presentava sempre una discreta corrente, condizionata ovviamente dalle condizioni meteo. Ma questo 2022 è un po’ diverso dagli altri anni. Ed allora, visto che sono passati tanti anni dall’ultimo articolo su Ostiglia, torniamo a riproporvelo con alcune piccole informazioni. Ad eccezione degli agonisti, che ormai conoscono tutti i campi, possono sempre esserci nuovi pescatori che non hanno mai avuto modo di vedere questo canale.
Cos’è il Canal Bianco
Il Canal Bianco è una delle vie d’acqua, se non la via d’acqua principale per tutta la Pianura Padana a nord del Fiume Po. Una vera e propria autostrada che prende vita in prossimità di Mantova, come derivazione del Fiume Mincio, per poi sfociare nel Mar Adriatico dopo un percorso di quasi centocinquanta chilometri.
Il Campo Gara di Ostiglia
Un campo gara di recente costruzione, essendo stato sistemato ed allargato sempre di più nel corso degli ultimi quindici anni, diventando una delle mete principali per diverse manifestazioni provinciali e regionali della Lombardia. Si caratterizza per una suddivisione su circa quattro chilometri di sponda, sopra la quale si trovano ben cinque zone con capienza di circa cinquanta persone l’una.
Caratteristiche Letto e Sponda
Nonostante siano così distanti le une dalle altre, la larghezza e la profondità del canale è pressochè identica. Il canale è largo attorno ai quaranta metri, metro più, metro meno e presenta una profondità massima attorno ai quattro metri nel punto centrale. Non bisogna dimenticare che prima di essere un canale per la pesca sportiva, è una importante via di comunicazione attraversata da alcune imbarcazioni che trasportano sia materiali commerciali, sia turisti. Non è certamente al livello dei canali del Nord Europa, ma presenta comunque un discreto traffico, specialmente nei giorni feriali. La sponda si presenta in erba e terra battuta, con presenza di alcuni sassi da prismata nei tratti immediatamente a monte ed a valle della SS12. Una situazione che in alcuni picchetti può obbligare il pescatore ad utilizzare una pedana per un miglior posizionamento del paniere. Man mano che si procede verso l’ultima zona, denominata Le Calandre, la sponda risulta meno inclinata e più comoda per lo svolgimento della pesca in roubaisienne.
Dal Cemento alla Natura
Il Canal Bianco nasce con il nome di Canale Fissero, con le sponde cementificate ma immediatamente dopo la confluenza con il Canale Tartaro, che attraversa tutta la pianura veronese, prende una maggior conformazione naturale. La sponda destra è completamente naturale, con molta vegetazione che crea delle interessanti zone di pesca per più tecniche.
Specie Ittiche
Le specie ittiche che popolano questo tratto di canale sono praticamente invariate rispetto al primo articolo che realizzammo circa una decina di anni fa, ma sono cambiate le quantità.
Gatti, Gatti, Gatti
La popolazione di pesci gatto americano, il cosiddetto “Clarius”, è decisamente aumentata, in linea con la tendenza di tutto il Bacino del Po. Sono presenti diversi esemplari di piccola taglia ed anche “gatti” dal mezzo chilogrammo al chilogrammo di peso. Non sono da escludere anche esemplari ancora più grossi.
Dalla Breme alla Carpa
La breme è naturalmente la specie predominante, con pesci da poche decine di grammi fino ad esemplari da 2 chilogrammi o più. Abbastanza buona anche la quantità di carassi di taglia media, sintomo che negli ultimi anni le freghe sono andate a buon fine. Stesso discorso per le carpe, anche se è più facile vedere esemplari di taglia medio – grossa, piuttosto che di taglia piccola.
Canale di Predatori
Inevitabilmente sono aumentato i predatori, già comunque presenti anni fa. I siluri non mancano, anche se in quantità contenuta. Sono aumentati i perca, con esemplari importanti ed è alta la presenza di aspi che già sono presenti anche nei tratti di Garolda e Cavecchia.
Tecniche di Pesca
In Canal Bianco si possono effettuare diverse tecniche di pesca. Dal colpo al feeder, passando per il carpfishing e lo spinning.
Pesca al Colpo
La canna regina è indubbiamente la roubaisienne sia alla lunga distanza, su 11 e 13 metri, sia a corta distanza con cinque / sei sezioni. Se dovessimo parlare di condizioni normali, sarebbe opportuno essere pronti ad ogni condizione di corrente. Se parliamo di 2022, la corrente è pressochè assente. Ma è una condizione eccezionale (si spera). In passato la corrente era lenta nel sotto sponda, tendendo ad aumentare man mano che si procedeva verso il centro del fiume. In caso di forti temporali o durature precipitazioni, il Canal Bianco ricevendo le acque di tutta la pianura veronese tende ad ingrossarsi come un vero e proprio fiume. Ecco spiegato il motivo per cui è opportuno disporre sia di galleggianti leggeri da mezzo grammo, sia vele fino a dieci grammi almeno.
Canna Fissa da non escludere
Con l’avvento dell’alburno, la grossa alborella che sta ripopolando tutto il bacino del Po, la canna fissa non è da escludere. Già in passato avevamo parlato di “alborellamania” e sembra che la situazione sia migliorata in termini di popolazione. Specialmente nelle giornate molto calde, se breme e carassi in roubaisienne latitano, la pesca con le fisse da 3 a 6 metri potrebbe essere molto redditizia. Non solo per l’alborella, ma anche per le tante placchette che popolano il canale. Galleggianti affusolati, magari tipo Tésse e montature che possono variare da aperte a molto chiuse in base alla quantità di pesce presente.
Capitolo Feeder
Come detto il feeder si è ritagliato una parte molto importante ad Ostiglia nel corso degli anni. Dai provinciali ai regionali, fino addirittura ad una prova del Trofeo Eccellenza Lombardia e Piemonte.
Le linee di pesca sono normalmente tre. La prima è quella corta, che coincide con la linea della pesca al colpo. La seconda è più centrale, sui 20 metri circa. Infine l’opzione della sponda opposta viene adottata per la ricerca di jolly come carpe, carassi di taglia e pesci gatto. Considerate poi la presenza di alcuni ostacoli sommersi o semi sommersi come rami e alberi, che risultano ottimi rifugi e tane.
Come per la pesca in roubaisienne, è consigliato essere pronti ad ogni evenienza. Dai pasturatori da 15 grammi fino a quelli da 80 grammi, è opportuno avere un’ampia scelta. Sarete poi voi a decidere cosa andrà meglio per la vostra pescata. Certo è che se si arriva da giorni e giorni di totale assenza di precipitazione, state pur tranquillo che oltre i 40 grammi non utilizzerete.
Spinning ai Predatori
Aspio, siluro e perca. Ed allora canne con casting fino a 60 grammi (se non anche di più), treccia in bobina e le esche principali: ondulanti, esche siliconiche di grossa dimensione, teste piombate, rotanti ed hard bait varie, comprese quelle da top water. Affrontate il canale nelle ore serali e sicuramente qualche attacco lo avrete.
Informazioni Utili
Il Canal Bianco ad Ostiglia è un campo gara Fipsas, motivo per cui è obbligatorio essere in possesso della tessera federale oltre che della licenza governativa di pesca.
1 commento
complimenti…articolo molto ben fatto ed istruttivo… grazie