Importante iniziativa da parte di alcuni comuni del Lago di Garda che hanno erogato dei contributi a favore dell’alborella. Si tratta dei comuni di Bardolino e Brenzone che hanno stanziato mille euro ciascuno per cercare di aiutare la popolazione di alborella del Benaco.
La giunta di Bardolino ha erogato il contributo all’Unione Pescatori Sportivi del Garda. Il progetto prevede di prendere in esame differenti tratti di sponda con diversi obiettivi. In primis il recupero di materiale ittiogenico. A seguire la cura dei letti di frega naturali e protezione delle medesime aree. Inoltre, seguirà una scelta delle aree circoscritte sulla sponda veronese del Garda, per poi posizionare i letti di frega artificiali.
I punti interessati saranno a Malcesine, Castelletto di Brenzone, Torri del Bencaco, Garda, Bardolino. Il progetto è stato definito estremamente valido sul piano tecnico-scientifico dalla Regione Veneto in quanto l’alborella ha rappresentato per secoli una fonte di sostentamento importante per le popolazioni rurali rivierasche e ha sempre rappresentato un elemento distintivo delle acque del Benaco.
Stessa cifra di mille euro stanziata anche dalla Giunta di Brenzone. In questo caso si tratta di un progetto avviato nel 2019. E’ lo stesso sindaco del comune situato a metà lago a riconoscere l’importanza culturale del progetto. L’alborella è sempre stato un bene per l’economia locale ed è giusto che venga tutelata e riportata. A seguire il progetto alcuni ittiologi della Provincia di Verona.
Fonte – larena.it
Foto di copertina di archivio