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“A PESCA DI SICUREZZA”, ECCO DOVE E COME IMPARARE A PREVENIRE INCIDENTI DURANTE LA PESCA
Seminario in cui s’impara ad avere il pieno controllo dell’azione di pesca lungo i torrenti o fiumi contro la folgorazione. Di solito, quando si parla di corsi di sicurezza per pescatori, si dà per scontato che si svolgano in luoghi sicuri. Chi ha ottenuto la licenza di pesca dovrebbe, infatti, essere in grado di pescare. Ma, un conto è cavarsela in qualche modo, un altro è avere il pieno controllo della canna da pesca, alto conduttore di elettricità per le fibre di carbonio che la compongono, in tutte le condizioni. Per realizzare questo scopo sono nati questi seminari, organizzati dall’UNAE (Istituto di Qualificazione delle imprese d’installazione d’impianti elettrici) e ANSE (Associazione Nazionale Seniores Enel), in collaborazione con e–distribuzione (la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica) e AEIT (Associazione Italiana di Elettrotecnica Elettronica Automazione Informatica e Telecomunicazioni).
LE ORIGINI — Un progetto apparentemente inedito, ma che in realtà ha preso forma da diversi anni. Prendendo spunto dai diversi casi di morte per folgorazioni, hanno dato il via ai seminari intitolati “A pesca di sicurezza”: un appuntamento annuale in diverse regioni d’Italia progettati con la supervisione dei relativi responsabili di zona. Il titolo dell’incontro è un gioco di parole sulla ricerca, anche, della sicurezza da parte dei pescatori durante la loro azione piscatoria. La pesca sportiva è un’attività distensiva che ricarica dallo stress e diventa un’occasione per trascorrere una giornata rilassante in riva ad un fiume o a un lago.
Ma come sport, anche la pesca deve essere praticata seguendo alcune semplici ma fondamentali regole di sicurezza, soprattutto se si pesca in prossimità di linee elettriche e si utilizzano canne al carbonio. Le norme tecniche e di legge impongono che gli impianti elettrici siano costruiti in modo tale da non essere raggiungibili nell’esecuzione delle normali attività umane.
IL METODO — L’incontro prevede l’esposizione di argomenti fondamentali per la pratica della pesca in sicurezza, e tale illustrazione avviene tramite la proiezione di diapositive dai vari relatori intervenuti, ognuno per la sua branca di appartenenza. In particolare si discuteranno dei rischi associati all’elettricità, da parte del direttivo UNAE; come pescare in sicurezza, esposta dai responsabili di E-distribuzione spa; il primo soccorso con infermieri dell’USL regionale; e infine le conclusioni con i vari dibattiti. La partecipazione è gratuita e gli incontri sono aperti al pubblico. Prima tappa per la Regione Umbria, esattamente a Umbertide zona di alto interessa mondiale poiché campo gara di pesca al colpo. L’incontro avverrà mercoledì 5 aprile presso l’aula magna della scuola elementare “Garibaldi” alle ore 17:00.
LA SCELTA — Gli organizzatori, convinti che sia fondamentale far maturare la cultura della sicurezza fra gli appassionati e gli associati, realizzano azioni di divulgazione, informazione e formazione per la conoscenza dei rischi negli ambienti di svago nonché di quelli della vita quotidiana e di lavoro. In tale ottica, e nell’obiettivo di migliorare gli standard di sicurezza, è proposto questo seminario con il quale s’intende richiamare l’attenzione sui rischi elettrici potenzialmente presenti lungo i corsi d’acqua, spesso sottovalutati per eccesso di familiarità e suggerire i comportamenti conseguenti.
Pescatori del Topino
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