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COPPA FISHERIES FEEDER 2019 – VINCE MASSIMILIANO GATTI
Tanto freddo, neve in agguato, ma anche tanto pesce. In sintesi è stata questa la terza e conclusiva prova della Coppa Fisheries Feeder 2019 per la selettiva di Milano. Protagonista di questa giornata di metà dicembre il Laghett di Amis, situato a Bareggio, nel milanese. Un lago che dalla prima edizione di questa manifestazione ospita almeno una prova di selezione.
Diversamente dalle passate edizioni è stato utilizzato solamente per l’ultima prova, come occasione per gli amanti del carpodromo rispetto al più tecnico Lago dei Cigni. Ed è stata sicuramente una scelta azzeccata perché ha un po’ rimescolato le carte della classifica finale. Alla fine, però, chi si è distinto tra gardon e breme, ha fatto valere le proprie capacità anche sulle grosse e cattive carpe dell’impianto di Bareggio.
Ad aiutare anche la presenza di meno concorrenti rispetto al passato. Negli ultimi anni infatti la selezione di Milano faceva sempre il tutto esaurito con 40 concorrenti. Quest’anno i numeri sono calati a 25, ma alla luce dei risultati finali è stato meglio. Maggiore pescosità e serenità nelle tre prove.
Laghett di Amis – Che pesi, che pesci!
C’era un po’ di timore per la resa degli “Amici”, considerate le esperienze dell’ultimo biennio. Questa volta però le cose sono andate decisamente meglio, con un’ottima resa. Pesate d’altri tempi, con settori conquistati con pesi tra quaranta e settanta chilogrammi. E’ stato il classico tira e molla per tanti, impostando la gara prevalentemente sotto i piedi. Proprio la linea corta ha regalato le catture di taglia maggiore, con diverse carpe di peso superiore ai cinque chilogrammi. Non sono mancati anche i “pezzi grossi” da quasi una decina di chili.
Vittoria per Massimiliano Gatti
Dopo ottime prestazioni nelle precedenti edizioni, arriva la vittoria finale per Massimiliano Gatti. Un percorso netto, con tre primi e 2,5 penalità al netto dello scarto. Per il neo acquisto del Lanza Fishingitalia.com, dopo un anno di transizione alla Sommesi Hydra, una vittoria maturata per il peso complessivo maggiore rispetto al secondo, con oltre 60 chili in terza prova. Per pochi chilogrammi infatti Davide Ruberto de I Cagnacci Colmic chiude in seconda piazza, ma anche per lui tre vittorie di settore e 54 chili agli “Amici”. Un inverno quasi perfetto per Ruberto se consideriamo anche i risultati nel Campionato Invernale Cagnacci Feeder.
Virtuale terzo gradino del podio per Jacopo Baldan, vincitore tre anni fa ed il prossimo anno in forza alla Lenza Emiliana Tubertini. Due primi ed un terzo posto. Quarto in graduatoria finale per la new entry Daniele Minorini della Cannisti Cesanesi Milo. Per lui, abituato alle gare di pesca al colpo e la conquista del bronzo nel Trofeo Serie A1, l’avvio era stato un po’ traumatico nella “nuova” realtà feeder. Un quarto posto seguito da due primi e l’assoluto della terza prova sfruttando il picchetto terminale in Sponda Strada e 70 chilogrammi complessivi.
Next Stop – Laghi Segugio
Per i primi tredici della classifica, con eventuali ripescaggi in caso di rinuncia, il percorso continua a marzo. Destinazione i Laghi Segugio di Pizzighettone per il week end di semifinale. Una novità per i pescatori milanesi dopo le semifinali degli anni passati al Lago Mallone. Ora non resta da capire se la scelta della Fipsas sarà di confermare il settore unico non apprezzato da molti, oppure passare alla classica divisione dei settori.
SETTORI E CLASSIFICA FINALE – Fisheries Milano – Finale
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