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COPPA FISHERIES FEEDER PIACENZA
Anche in Provincia di Piacenza ha avuto inizio la Coppa Fisheries Feeder. Immancabile la selezione piacentina organizzata da Angelo De Pascalis. In totale venti sono stati i concorrenti che hanno aderito al trittico di gare che si svolgeranno tutte ai Laghi di Tuna. In una giornata nuvolosa, ma comunque asciutta e nemmeno troppo fredda, il carpodromo ha risposto abbastanza bene. Il tutto aiutato anche sia dall’aumento delle temperature notturne, sia dalla disposizione dei picchetti. Al carpodromo di Tuna infatti vengono posizionati non oltre dieci concorrenti per sponda. In questo modo il pesce non risulta eccessivamente stressato e la pescosità ne giova.
Naturalmente trovandosi ancora in periodo invernale, il pesce è risultato ancora molto fermo. La gara è stata decisamente tecnica ed è stato necessario pescare esclusivamente con la tecnica del method per effettuare delle catture nelle cinque ore di gara. La pescata si è effettuata prevalentemente a lunga distanza, tra i trenta e quaranta metri. Quaranta metri che tra l’altro erano la lunghezza di lancio massima consentita. Poca distinzione per quanto riguarda gli inneschi, con pellet e bigattini che hanno regalato le stesse catture.
Miste le catture, con picchetti che hanno regalato più carassi di taglia e picchetti con presenza di pesci gatto. A far la differenza sono state comunque le carpe di taglia.
Due gli assoluti di giornata avendo chiuso con lo stesso identico peso. Mario Traversoni e Gabriele Brullo che alle estremità della stessa sponda hanno totalizzato 17880 grammi. Terzo assoluto per Stefano Torresani con oltre quindici chilogrammi.
La palla passa alla seconda prova della Coppa Fisheries Feeder di Piacenza, prevista tra soli sei giorni. Medesimo il campo gara, il carpodromo dei Laghi di Tuna.
Classifiche e settori nella galleria foto.
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