Cosa Significa Pesca a Feeder?

Che cosa significa pesca a feeder?

LA NASCITA DEL FEEDER

Il Feeder altro non è che l’evoluzione del Ledgering. Quest’ultima una tecnica di pesca nata in Inghilterra e giunta in Italia verso la fine degli anni 70. A farla conoscere ai pescatori italiani che si stavano appena scoprendo la roubaisienne, Mario Molinari. Il ledgering si potrebbe definire come una tecnica silente, quasi di nicchia. In pochissimi la praticavano, anche perché veniva concepita come la noiosa pesca a fondo. Una canna all’inglese più corta, più sensibile, con una lenza che vedeva la presenza del singolo piombo secco. Insomma, una tecnica a detta di molti poco stimolante. Anzi, il ledgering era la pesca facilitata e da praticare esclusivamente in fiume.

Mario Molinari in pesca a feeder

DAL LEDGERING AL FEEDER

Ci sono voluti circa quarant’anni per far passare di livello questa specialità. Alla fine degli anni 2000 pian piano ha iniziato a farsi largo, al punto da avere dei veri e propri campionati nazionali e mondiali. Con il primo campionato del mondo del 2011, svoltosi sul Tevere a Monte Molino, il ledgering si è trasformato ufficialmente in Feeder Fishing. Non più la “Pesca del Nonno”, ma una tecnica che ha avuto una crescita a dir poco esponenziale.

Il motivo? Dall’utilizzo del semplice piombo si è passati all’utilizzo del pasturatore. A gabbia, con il piombo laterale o in posizione inferiore, chiuso con i buchi o con un’apertura laterale, method feeder e pellet feeder. Con il passare degli anni sono state inventate diverse tipologie di pasturatori, utili per soddisfare ogni esigenza di pesca. Ma è a questo punto che torniamo alla domanda iniziale: cosa significa pesca a feeder?

Semplicemente il significato è Pesca con il Pasturatore.

FEEDER = PASTURATORE

Feeder deriva dal termine inglese Feed, nutrire. A sua volta la traduzione letterale di Feeder è Alimentatore. L’alimentatore altro non è che il pasturatore. Quest’ultimo il mezzo che ci permette di alimentare costantemente la nostra area di pesca. Pesca a Feeder = Pesca con il Pasturatore.

Pasturatori Pesca a Feeder

Pasturatori da Laghetto

Prime volte con la tecnica del feeder e volete provare in laghetto? La scelta è abbastanza semplice. Il method feeder è sicuramente la scelta più redditizia. Semplice da utilizzare, è composto dal pasturatore di per sè ed una piccola formina, chiamata mould, in gomma  / silicone. Mettete la pastura o i pellet bagnati nella formina e poi chiudete con il method feeder. Una piccola pressione ed avrete lo sfarinato modellato sul pasturatore.

Un’altra valida alternativa è il pellet feeder. Una sorta di “scarpetta”, ottima per pellet e bigatti incollati. Poi esistono altre varianti di method feeder, tutte molto valide come il banjo feeder. La maggior parte di questi pasturatori sono a filo passante o intercambiabili tra di loro.

Pasturatore da Method Feeder

Pasturatori da Ambiente Libero

Classici open end o block end. I primi altro non sono che le semplici gabbiette che possono presentare il piombo in svariate posizioni. Lateralmente oppure in posizione inferiore. In quest’ultimo caso si parla di bullet feeder e permettono lanci a lunghe distanze, con molta precisione.

I block end sono invece i pasturatori tipicamente chiusi. Per intenderci, sono tutti block end i pasturatori da bigattino. Maggot feeder o i famosi Black Cap di diversi brand sono le tipologie di prodotto più ricercate. 

Pasturatori da Fiume

Se invece volete tentare l’avventura della pesca in fiume, tenete subito in considerazione che avrete bisogno di grammature pesanti. Molto pesanti. Classici maggot feeder da 60 a 200 grammi. Oppure pasturatori aperti ad entrambe le estremità oppure ad una sola, con il piombo laterale e molto schiacciato. Anche in questo caso, grammature molto pesanti.

ATTREZZATURA DI BASE

Cosa scegliere per iniziare a pescare a feeder. Per prima cosa, il consiglio è di scegliere un prodotto di prezzo medio. Non troppo costoso, ma nemmeno troppo economico. A seconda dello spot di pesca, molto può cambiare.

Canne

Azioni abbastanza paraboliche per la pesca in carpodromo, molto resistenti in caso di esemplari di grossa taglia e vettini da 1.5 – 2 oz. Lunghezze da 2.10 mt fino a 3.00 mt. Solo in casi particolari, in cui la pesca si sviluppa oltre i 30 metri, avrete bisogno di lunghezze maggiori.

Azioni parabolico progressiva per la pesca in acqua ferma a breme e carassi. Lo standard di lunghezza è 3.30 mt – 3.60 mt. Si può arrivare fino a 13 piedi nel caso che la pesca sia molto lontana, oltre i 70 metri di distanza.

Azioni progressive se pescate in fiume. Se siete alla ricerca di grossi barbi, allora la 13 piedi è la lunghezza più corta e deve essere in grado di gestire grammature fino a 150 grammi. Meglio ancora canne da 4.20 mt, mentre le 4.50 mt sono per situazioni eccezionali ed estreme. 

Mulinelli

Scelta abbastanza semplice. Quando pescate a feeder, sia in ambiente commerciale che in ambiente libero, le dimensioni sono fondamentalmente due: 4000 o 5000. Molto importante la fluidità di recupero e, nel caso di pesca a grossi pesci, una buona frizione.

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