Arriva da Alessandria l’ennesima notizia riguardante la pesca di frodo. L’operazione è stata coordinata dai Carabinieri di Balzola, in collaborazione con quelli di Ozzano e Ponzano, comuni dell’alessandrino. Il fatto riguarda la denuncia per concorso di bracconaggio ittico per due giovani romeni. I due sono stati sorpresi da una Guardia Venatoria a bordo di un natante nella Roggia Stura, in zona Villanova.
All’arrivo delle Forze dell’Ordine sono stati trovati dei veicoli con “attrezzi di lavoro”. Caschi con torcia frontale per le operazioni notturne, undici vasche per contenere il pescato, un canotto gonfiabile e una rete da pesca di 12 metri. Ed ancora, un cavo elettrico per “pescare” con la corrente, un arpione e stivali in gomma. Tutta attrezzatura pronta per essere utilizzata in una vera e propria azione di bracconaggio. Naturalmente il tutto è stato immediatamente sequestrato.
A seguire, dopo diverse ore di ricerca per i campi della Pianura Padana piemontese, sono stati rintracciati i due pescatori di frodo e successivamente denunciati.
L’operazione ha portato alla liberazione del pesce catturato, tra cui una decina di siluri lunghi circa un metro, ancora vivi dopo essere stati catturati. I Carabinieri, convinti del coinvolgimento di altri complici, continuano nelle ricerche investigative.
Fonte – radiogold.it