Pesca in Canna Fissa al Lago di Annone

Il Lago di Annone, o Oggiono qualsivoglia, è una delle mete più affrontate dai pescatori lombardi. Uno specchio d’acqua che permette la pratica di tutte le tecniche di pesca al colpo, più il feeder. 

 

Ma la pesca in questo bacino non si può praticare tutto l’anno. Normalmente i mesi buoni vanno da aprile fino ad ottobre. Durante l’inverno, il cappotto è pressochè garantito.

PESCARE IN CANNA FISSA

Per non portare via troppo materiale abbiamo deciso di impostare la pescata con la canna fissa appena fuori dalle canne palustri, consci del fatto che il pesce in quel periodo è in piena frega. Giusto per non sbagliare, Simone ha messo in macchina anche una canna all’inglese, che alla fine è stata poco utilizzata dando maggiore fiducia alla vecchia pesca all’italiana con una fissa da 8 metri. Una scelta azzeccata, anche se non abbiamo portato in nassa pesci di una certa taglia, ma tutte scardolette da massimo una cinquantina di grammi e dei bei triotti fino a 30 – 40 grammi. Pesci quest’ultimi che da anni non se ne vedevano in giro e che nel vicino Lago di Como sono praticamente ormai estinti.

 

C’è da dire che siamo stati presi in contropiede da un recente taglio delle cannette che sicuramente hanno creato non pochi disturbi al pesce in frega. Pescando così a ridosso delle cannette, utilizzando un galleggiante da un grammo e mezzo per riuscire a raggiungere velocemente il fondo e con circa 2,5 metri di profondità, un carassio o qualche scardola superiore al mezzo chilo sarebbe dovuta uscire.

Montature

Pescare in canna fissa è abbastanza semplice. Non serve chissà quale attrezzatura. Molto dipende ovviamente dai posti in cui ci si trova, ma normalmente è bene avere nel fodero canne da 6 a 9 metri. La metratura verrà scelta in base alla quantità di cannette sulla sponda. 

 

Parlando di montatura, anche in questo caso non c’è nulla di complicato. La pesca si effettua in acqua ferma e l’utilizzo di galleggianti pesanti, tra 2 e 4 grammi è determinata dalla quantità di minutaglia presente. Se ce n’è in quantità, meglio un galleggiante più pesante per raggiungere più velocemente il fondo. Per quanto riguarda la tipologia di galleggiante da utilizzare, la scelta è molto semplice: un classico Tesse è l’opzione migliore. In alternativa, classici galleggianti a forma allungata.

 

In caso di molta minutaglia, create la montatura con un bulk basso che permette all’esca di raggiungere il fondale nel più breve tempo possibile. Un pallino sull’asola, altri due in uno spazio di venti centimetri e poi il bulk. Semplice, no?

REGOLAMENTI

Per pescare in questo lago dovete essere in possesso di tre cose:

  • Licenza di Pesca
  • Tessera Fipsas
  • Tesserino Segnapesci della ATS delle Prealpi Lombarde

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