Ultima poule dell’anno a feeder fishing al Lago di Monzoro. Pochi, ma buoni i partecipanti, che dopo l’ottima resa della gara dei cesti del 14, hanno pensato di ripresentarsi al lago situato alle porte occidentali della città di Milano con l’obiettivo di portarsi a casa i salumi ed i vini messi in palio per i primi di settore.
Considerate le mattinate molto fredde, quasi glaciali con temperature ben al di sotto dello zero, dal mese di dicembre la scelta è stata di iniziare tutte le gare alle ore 10. Obiettivo: sfruttare gli orari più caldi della giornata, più per venire incontro ai pescatori che all’attività del pesce.
Che dire della gara. Il pesce ha risposto subito fin dall’inizio, confermando il trend positivo delle prove dei giorni antecedenti. Rispetto a qualche settimana prima, la pescata è stata un po’ più lunga, con il pesce che si è attestato tra i 40 e 60 metri, regalando una sessione a media – lunga distanza che ancora nessuno aveva provato nel periodo autunnale. Non solo le mangiate sono state continue per tutti, ma questa volta la taglia dei gardon è risultata nettamente superiore. Non sono mancati esemplari oltre i duecento grammi, che fino a qualche settimana prima erano decisamente molto rari. Alla fine, è stata la classica gara in cui è stato necessario riuscire ad interpretare il movimento dei gardon. Lunghezza terminale, dimensione dell’amo, voluminosità dell’esca ed altri piccoli dettagli sono risultati fondamentali per riuscire a sbagliare meno mangiate possibili.
A vincere i due settori sono stati Paolo Mulazzi e Cristian Salvi, entrambi con tre chilogrammi e mezzo di pescato ed una quarantina di pesci. Secondi invece Alberto Ottini e Matteo Maggi con oltre tre chili per il primo e 2800 grammi per il secondo, entrambi con poco più di una trentina di catture. Terzi Cristian Mariani e Davide Ruberto, il primo con 1700 grammi (ma con diversi pesci slamati per il “gradino” in acqua della spiaggia ed il secondo con poco più di 2600 grammi.
I premi? Coppa piacentina per i primi, salame di Varzi per i secondi e vini dell’Oltrepo pavese per i terzi. Una chiusura migliore dell’anno non si poteva chiedere e già a gennaio si riparte subito con gli eventi al Lago di Monzoro dedicati al feeder fishing. La partecipazione è aperta a tutti coloro che volessero partecipare, senza distinzioni di società e sponsor. Obiettivo comune, divertirsi ed imparare sempre qualcosa di nuovo, in una pesca davvero tecnica, diversa dalla classica pescata alle carpe.