Il Grande Ritorno del Milo Day Sud in Oasi Alento

Assoluti Milo Day Sud 2022

Oasi Alento Protagonista

Ci sono voluti due anni di attesa, ma finalmente anche la Campania ha potuto ospitare nuovamente una manifestazione in rosso. Il Milo Day Sud, dopo la parentesi all’Oasi Sele ad Eboli nel 2019, ritorna sulle sponde della Diga Oasi Alento. Un bacino lacustre artificiale, costruito in seguito allo sbarramento del Torrente Alento, nel cuore del Cilento. Un posto meraviglioso, immerso nel verde e possiamo dire quasi magico. 

Tutti al Milo Day Sud

Inutile dire che in una location così particolare, i posti disponibili sono terminati davvero in poco tempo. In tanti hanno voluto partecipare a questo Milo Day Sud, essendo una manifestazione molto sentita e giunta addirittura alla dodicesima edizione. In pratica, Milo da queste parti ha iniziato “l’era” degli eventi aziendali prima di tutti, come già accaduto nel resto d’Italia

Ottanta Partecipanti

Un sold out da 80 iscritti, tanti quanti ne può contenere questo impianto. Purtroppo, quest’anno il grande assente è risultato proprio Milo, in passato sempre presente. La giustificazione è però abbastanza valida, considerando che si trovava in terra d’Africa per un particolarissimo evento, sempre targato Milo, nel cuore dell’Algeria. Un’occasione quasi unica e per la quale ha dovuto sacrificare, questa volta, l’evento in terra campana.

La gara è stata aperta a tutti coloro che volessero partecipare, al di la dello sponsor di appartenenza. Naturalmente non sono mancate le principali società della zona, come San Marzano, Valle dell’Irno e Lenza Club Avellino. A guidare il gruppo la società organizzatrice e new entry nel 2022 nella grande famiglia Milo, il Fishing Club Pontecagnano.

Pescosità in Calo

Durante le prove del sabato si prospettava una pescata a dir poco eccellente. Tante carpe, di taglia davvero interessante ed ovviamente superiore a quella di ormai quattro anni addietro, in occasione dell’ultima partecipazione di Milo. Purtroppo, come spesso accade, nella giornata di domenica la pescosità è calata drasticamente. Le catture sono state fatte, ma ci si aspettava molto di pià. Mediamente si può dire che a parte gli esterni, la media è stata attorno ai 3 chilogrammi. Sarà il caldo, sarà l’alta presenza di persone sulle sponde, ma le carpe hanno faticato a rispondere alle esche dei presenti.

Esterni Vincenti

Alla fine la vittoria finale è stato un “affare” solo  per gli esterni. A vincere l’evento è stato Michele Rainone del Fishing Club Pontecagnano Milo con ben 22 chilogrammi di pescato. Per far capire l’importanza del picchetto, il penultimo di campo ha chiuso con meno della metà del peso del primo. 

A Rainone va il premio messo in palio dall’azienda Milo, ovvero la Vertigo Hiber XIX; una roubaisienne all round, perfetta per tutte le pesche a seconda delle punte che vengono abbinate.

Secondo assoluto per il primo di campo Fabio Di Placido con 13 chili e mezzo di pescato. Infine chiude il podio Alfonso Robustelli con undici chilogrammi e mezzo, nel quarto settore.

Soddisfazione e Arrivederci

Nonostante ci si aspettasse qualcosa di più dalla Diga Alento, grande soddisfazione da parte di tutti i presenti, agonisti ed organizzatori. Il meteo è stato perfetto, così come tutta l’organizzazione che ha offerto birra e panino a tutti i presenti. L’appuntamento è sicuramente per il prossimo anno, mentre per quel che riguarda il “mondo Milo”, tra una settimana tutti a Migliarino per l’edizione 2022 del Red Tetragon.

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