A tredici anni da quel maledetto 6 Aprile del 2009 ci arriva dall’Aquila l’ennesima storia di resilienza di un popolo, quello Aquilano, che ha tolto da quel giorno la parola mollare dal proprio vocabolario.
Una bella storia fatta di pesca associazionismo e tantissima buona volontà da parte di un gruppo di persone che amano la loro terra e lo sport della pesca. Infatti dal 10 Aprile si sono ufficialmente riaperte le porte del Lago di San Raniero, un bacino incastonato tra le montagne di Civita di Bagno, una frazione dell’Aquila. Un posto immerso nella natura e con dei paesaggi mozzafiato a pochissimi chilometri dall’ormai famoso skyline delle gru del centro del capoluogo Abruzzese.
Un lavoro durato anni per tornare ad aprire al pubblico questo fantastico lago. La collaborazione con le istituzione e l’amore per la loro terra dei ragazzi dell’associazione ADPS San Raniero Feenyx\Yuki hanno fatto in modo che questo bene venisse mantenuto in vita senza essere saccheggiato e distrutto come succede troppo spesso in tanti posti della nostra penisola, dove non ci sono i dovuti controlli e l’abbandono ne genera la scomparsa.
Parlando con Angelo Corrado, presidente della ADPS San Raniero Feenyx\Yuki, si capisce subito che questo progetto è frutto di tante sinergie sul territorio e di unione di intenti venuti dalle istituzioni Aquilane ma anche dai privati cittadini e dalle attività della zona come l’Armeria Tomei e in particolare Massimo Tomei che ha sempre appoggiato il progetto che intende riportare tanti Aquilani a pesca come era prima del 2009.
Il lago è popolato da una fauna ittica a dir poco varia, Carpe, Carassi, Breme, Scardole, Lucci, Persici e Cavedani sono alcune delle specie presenti. L’acqua fresca e cristallina permette anche di pescare le Trote periodicamente immesse. Come dicevamo l’intento di questi ragazzi è riportare a pesca i tanti che dopo il terremoto del 2009 si erano allontanati dalla pesca e soprattutto ricostruire una generazione di ragazzi giovani che possano avvicinarsi tramite questa struttura a questo sport fantastico. Vedendo la giornata di domenica con la presenza di tante famiglie e la ottima affluenza di nonni, padri e figli siamo sicuri che la strada imboccata è quella giusta e ribadisce, se ce ne fosse il bisogno, l’Aquila non dimentica e non si ferma.
Bravi ragazzi.
Per saperne di più, orari tecniche ecc. vi rimandiamo a contattare l’ADPS San Raniero con un messaggio Whatapp: 3382970821