Dopo lo sversamento nel lago di alcune settimane fa, è ancora la zona di Porto Ceresio ad essere protagonista in negativo di un probabile sversamento chimico.
Tra Sabato e Domenica è stata segnalata un ingente quantità di pesci morti lungo il Rio Bolletta, che ha portato alla morte: trote, salmerini, scardole , ghiozzi ed altre specie.
I carabinieri forestali insieme all’ambientalista Carlo Ippoliti, che ha scoperto la moria, hanno percorso un tratto di 4 chilometri raccogliendo diversi campioni d’acqua.
«S’è trattato probabilmente di un inquinamento di origine chimica, viste le conseguenze – spiega Ippoliti – Non credo si tratti di un problema del depuratore»
L’ipotesi più accreditata, quindi, risulterebbe che a causare lo sversamento sia stata un’ azienda attiva nel territorio.
«Noi sindaci ci siamo sempre mossi in seguito a tali allarmi – spiega il primo cittadino di Bisuschio Giovanni Resteghini – ma facciamo quello che possiamo in base ai nostri mezzi. Tutte le ditte sono controllate da Arpa, un incidente, però, può sempre capitare».
Fonte e approfondimento: Prealpina.it